Filippo Turetta è stato fermato in Germania dopo una fuga durata sette giorni. La sua auto era ferma su una corsia d’emergenza, senza benzina, con le luci spente. Al momento del controllo stradale, dopo le segnalazioni di alcuni automobilisti, il ragazzo è apparso stanco e rassegnato e si è “lasciato arrestare senza opporre resistenza”. Ha ucciso Giulia Cecchettin con diverse coltellate alla testa e al collo e ha tentato di occultare il cadavere gettandolo in una scarpata della Val Caltea. Trovato un coltello spezzato nel luogo dell’aggressione. Tajani annuncia una serie di borse di studio agli studenti stranieri “che vengono a studiare in Italia e sognano quello che sognava Giulia”. Bernini: “Giulia avrà la sua laurea”. Martedì un minuto di silenzio nelle scuole. Polemica su un post su X del ministro Salvini (‘se colpevole nessuno sconto’): la sorella Giulia scrive ‘dubita della colpevolezza perché bianco e di buona famiglia. Anche questa è violenza, violenza di Stato’. (Ansa).
Filippo stanco e rassegnato al momento dell’arresto
Trovato un coltello spezzato. Polemica su Tweet di Salvini

Filippo Turetta