Finto malore, ambulanza usata come taxi: dal video su TikTok al processo. Un imputato patteggia
L'altro è invece irreperibile: il processo aggiornato al 15 gennaio
Nel luglio 2023, rimasti a piedi, chiamarono il 118 e inscenarono un malore allo scopo di farsi accompagnare in ambulanza da Coriano a Riccione. Inoltre decisero di filmare quanto accaduto e di pubblicare il video su TikTok, scatenando una forte indignazione sui social, compresa quella del segretario della Lega Matteo Salvini. Oggi (martedì 4 novembre) uno dei due 23enni protagonisti della vicenda, milanesi di seconda generazione, ha patteggiato condanna a 4 mesi e 10 giorni, pena sospesa. Era difeso dall'avvocata Gabriella Giuliani. Per il secondo, difeso dall'avvocata Stefania Lisi, processo rinviato con rito ordinario al 15 gennaio. L'imputato è sostanzialmente irreperibile: non ha risposto né ai messaggi e alla chiamate della sua avvocata, ne ha ritirato la posta. Il processo proseguirà in contumacia, essendoci stata la notifica a mano da parte dei Carabinieri.
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