Flotilla, in carcere anche Croatti e Monte

I tre romagnoli fermati dalla marina israeliana nel Negev: il senatore denuncia «rapimento», silenzio sulle sorti della giornalista

A cura di Glauco Valentini Redazione
03 ottobre 2025 07:56
Flotilla, in carcere anche Croatti e Monte - Una nave della Flotilla intercettata © Ansa/Epa
Una nave della Flotilla intercettata © Ansa/Epa
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Restano in un carcere israeliano nel Negev i tre romagnoli a bordo della Global Sumud Flotilla: il senatore Marco Croatti, la giornalista Michela Monte e il videomaker Luca Alberto Biasioli. I tre, insieme ad altri attivisti internazionali, attendono l’espulsione da Israele dopo l’intercettazione delle imbarcazioni dirette verso Gaza.

Croatti, poco prima dell’abbordaggio, aveva diffuso un video in cui denunciava il fermo come «rapimento» e ribadiva la natura pacifica della missione. Della Monte, invece, i familiari non hanno ancora notizie ufficiali.

Secondo le autorità israeliane, chi non accetterà il rimpatrio forzato sarà processato da tribunali speciali per “ingresso illegale”, contestazione che i legali della Flotilla giudicano priva di fondamento.

Sul piano politico, il ministro degli Esteri Tajani ha confermato i contatti con Tel Aviv e parlato di possibili rientri già nei prossimi giorni. La premier Meloni, invece, ha criticato l’iniziativa, giudicandola inutile per la causa palestinese e dannosa per l’Italia.

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