Flotilla: liberato il senatore riminese Croatti insieme agli altri parlamentari italiani
Sciopero generale: disagi a Roma, Milano e Livorno


È stata una giornata densa di tensioni quella di oggi, tra mobilitazioni sindacali in Italia e sviluppi internazionali sul caso della Global Sumud Flotilla, che ha visto coinvolto anche il parlamentare riminese Marco Croatti.
Sciopero generale: disagi a Roma, Milano e Livorno
Lo sciopero generale indetto da Cgil e sindacati di base, in solidarietà con la Flotilla, è stato giudicato illegittimo dal Garante per mancato preavviso. Nonostante ciò, la mobilitazione ha avuto un forte impatto sul Paese.
A Livorno è stato bloccato il porto, mentre a Roma la circolazione ferroviaria ha registrato cancellazioni e ritardi fino a 80 minuti. Situazione ancora più complessa a Milano, dove i disagi hanno raggiunto le cinque ore.
Il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, ha duramente attaccato il segretario della Cgil, Maurizio Landini: «Lo organizza Landini? Lo paghi Landini». Sugli scontri avvenuti ieri a Bologna, Salvini ha aggiunto: «Sono dei teppisti quelli che lanciano fumogeni, sassi o bottiglie: dei deficienti».
La liberazione dei parlamentari italiani
Parallelamente alle proteste, è arrivata la notizia della liberazione dei quattro parlamentari italiani che erano stati fermati da Israele a bordo della Flotilla: oltre al senatore riminese Marco Croatti, fanno parte del gruppo l’eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l’eurodeputata Benedetta Scuderi.
I quattro, come confermato dall’ambasciatore italiano in Israele, Sergio Barbanti, stanno bene e non hanno subito maltrattamenti. Oggi rientreranno in Italia, con destinazione Roma.
In totale sono 473 le persone arrestate durante l’operazione israeliana in acque internazionali. Tutti i fermati sono stati trasferiti nel carcere di Saharonim, nel deserto del Negev, in attesa del rimpatrio. Intanto, uno yacht della Flotilla prosegue la sua rotta verso Gaza.
Croatti e l’impegno politico
Per il senatore riminese Marco Croatti, membro del Movimento 5 Stelle, la partecipazione alla Flotilla rappresentava un atto di testimonianza politica e umanitaria. La sua presenza ha attirato particolare attenzione in Romagna, dove la notizia della sua detenzione aveva suscitato forte preoccupazione.
Croatti ha sempre dichiarato la necessità di mantenere alta l’attenzione internazionale sulla situazione di Gaza e di dare voce, anche attraverso azioni simboliche come la Flotilla, alle richieste di aiuto della popolazione civile.
Le reazioni politiche
Dure le parole di Angelo Bonelli (Alleanza Verdi e Sinistra), che ha denunciato un comportamento inaccettabile da parte del ministro israeliano Ben Gvir durante le fasi del fermo: «C’è stato, a quanto sappiamo, uno show indecente davanti agli attivisti accovacciati a terra, insultati e definiti terroristi».
Il rientro in Italia dei quattro parlamentari, e in particolare del senatore Croatti, sarà accompagnato da un inevitabile dibattito politico, sia interno che internazionale, sul ruolo dell’Italia nella gestione della crisi in Medio Oriente e sul significato delle mobilitazioni di solidarietà nel nostro Paese.