Francesco Ceci, le “Iene” intervistano il medico nucleare riminese impegnato nella lotta ai tumori

Francesco Ceci, primario di medicina nucleare, intervistato dalle Iene in un servizio dedicato al prestigioso Istituto Europeo di Oncologia di Milano

Francesco Ceci

di Riccardo Giannini

Una troupe delle Iene ha fatto visita all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, una delle eccellenze italiane e internazionali nella cura del cancro e nella ricerca su questa grave patologia.

Tra le figure di spicco in servizio nella struttura, fondata nel 1994, c’è anche uno specialista di origine riminese, intervistato nel ricco reportage disponibile su Mediaset Infinity.

Si chiama Francesco Ceci, ha 40 anni e si è laureato all’Università di Bologna, conseguendo successivamente la specializzazione in quello che è il suo campo: è infatti primario di Medicina Nucleare all’interno dell’Istituto Europeo di Oncologia: “È una branca della medicina diagnostica e terapeutica, che lavora con farmaci radioattivi. La radiologia lavora con macchine che trasmettono le radiazioni e permettono appunto di individuare il tumore, la radioterapia si basa sullo stesso principio, bruciando il tumore con i raggi. Nella Medicina Nucleare la sorgente delle radiazioni non è la macchina, ma il farmaco”, ci racconta il primario riminese.

Alle Iene l’hanno ribattezzata “guerra atomica” contro il tumore. Nel dettaglio, nel reparto, vengono iniettati “dei farmaci che sono specifici per ogni tipo di tumore: permettono di individuarlo, parte diagnostica, e di curarlo, parte terapeutica. Sono farmaci molto specifici, grazie all’innovazione tecnologica ci permettono di trovare le cellule tumorali, oppure, cambiando il tipo di radiazione, facciamo una radioterapia liquida per curare il paziente”.

Come spiegato dallo specialista, alle telecamere delle Iene, rispetto alla chemioterapia il farmaco attacca solo le cellule maligne nel corpo del paziente, “Riducendo gli effetti collaterali”.

Francesco Ceci, le "Iene" intervistano il medico nucleare riminese impegnato nella lotta ai tumori
Francesco Ceci

Francesco Ceci, da Novafeltria a Milano diventando medico nucleare

Francesco è originario di Novafeltria e fin da piccolo ha mostrato una spiccata intelligenza, brillando negli studi e coltivando con abilità la sua grande passione per la musica. Un hobby che è rimasto tale, perché Francesco si è dedicato con impegno e dedizione agli studi di medicina, fino a raggiungere una posizione di rilievo, lavorando da quasi tre anni in una struttura che raccoglie specialisti dalle altissime professionalità.

Professore all’Università di Milano, facoltà di medicina, oltre che specialista all’Istituto Europeo di Oncologia, è certamente a suo agio nel parlare in pubblico, come avviene di consueto a convegni, seminari e di fronte ai propri studenti. È sempre stato persona di spirito e dalle grande loquacità, e si è trovato a suo agio anche davanti alle telecamere delle Iene: ” È stato piu’ facile di quello che pensassi. Siamo abituati a parlare in pubblico e a un pubblico, ma su Italia 1 è stata la prima volta (ride, n.d.r.)”.

“Sono stati altamente professionali ed è stato bello raccontare alle persone con un linguaggio semplice, comprensibile, comunicativo e informativo quello che è il nostro lavoro e soprattutto comunicare l’innovazione nella lotta al cancro”, aggiunge Francesco, professionista di grandi doti, anche umane. La sua empatia e la sua gentilezza fanno la differenza, nell’accompagnare ogni paziente nel difficile percorso di cura.

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