Frode sul Bonus Facciate: lavori fantasma anche a Rimini
Il raggiro, partito dal Veneto e scoperto dalla Finanza, ha coinvolto ben 24 cittadini sparsi in diverse province italiane

Anche Rimini figura tra le province toccate da un’articolata truffa fiscale scoperta dalla Guardia di Finanza di Treviso. Quattro imprenditori edili sono stati denunciati per aver indebitamente ottenuto erogazioni pubbliche simulando lavori di ristrutturazione mai realizzati su edifici di ignari cittadini, tra cui alcuni residenti proprio nel riminese.
Il raggiro, partito dal Veneto, ha coinvolto ben 24 cittadini sparsi in diverse province italiane – da Roma a Bologna, da Pisa a Rimini – tutti all’oscuro delle false pratiche edilizie presentate a loro nome per accedere al Bonus Facciate. Nessuno dei proprietari coinvolti aveva autorizzato né tantomeno commissionato i lavori risultanti nei documenti fiscali.
Le indagini sono partite da alcune operazioni sospette segnalate per possibile riciclaggio. La società coinvolta, con sede nel trevigiano, non risultava neppure in regola con le dichiarazioni fiscali ed è ora sottoposta a verifica per recuperare i profitti illeciti e le fatture false emesse.