Fuga dal mezzogiorno, più lavoro ma sempre più povero

Il rapporto Svimez 2023 registra lo ‘spopolamento del Sud’, da cui si continua a emigrare. Nei vent’anni dal 2002 al 2021 hanno lasciato il Mezzogiorno oltre 2,5 milioni di persone, in gran parte verso il Centro-Nord (81%). Al netto dei rientri, il Sud ha perso 1,1 milioni di residenti. In particolare ha subìto un deflusso netto di 808mila under 35, di cui 263mila laureati. ‘L’incremento dell’occupazione, maggiore al Sud che nel resto del Paese, non basta ad alleviare il disagio sociale in un contesto di diffusa precarietà e bassi salari’, secondo il
rapporto che indica in ‘salari, lavoro povero ed emigrazioni giovanili le questioni più urgenti’. (Ansa).