Gaza, 6 morti per la carestia: solo il 10% degli aiuti umanitari arriva a destinazione

Secondo l’Onu, il 90% dei carichi di aiuti viene intercettato lungo il tragitto. L’Anp condanna l’incursione di Ben-Gvir sulla Spianata delle Moschee. Tajani: “Priorità è salvare vite”

A cura di Redazione
03 agosto 2025 15:28
Gaza, 6 morti per la carestia: solo il 10% degli aiuti umanitari arriva a destinazione - © Ansa/Epa
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A Gaza la crisi umanitaria continua a peggiorare. Nelle ultime 24 ore sei persone sono morte a causa della carestia e della malnutrizione, secondo quanto riportato da fonti mediche palestinesi citate dall’agenzia Wafa. I dati del Monitoring & Tracking Dashboard 2720 delle Nazioni Unite evidenziano una situazione drammatica: tra il 19 maggio e il 2 agosto, sono state scaricate circa 40mila tonnellate di aiuti umanitari, ma solo 4.100 tonnellate – il 10% – sono arrivate a destinazione.

Il restante 90% degli aiuti, secondo il sistema di tracciamento basato su codici QR, è stato “intercettato”: i carichi sono stati dirottati lungo il tragitto dentro Gaza, sia pacificamente da persone affamate, sia con la forza da attori armati.

Intanto l’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) ha condannato duramente l’incursione del ministro israeliano di estrema destra Itamar Ben-Gvir, accompagnato da diversi membri della Knesset, sulla Spianata delle Moschee. “Una palese provocazione ai sentimenti dei musulmani di tutto il mondo, non solo in Palestina”, ha dichiarato l’Anp.

Sul fronte diplomatico, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha lanciato un appello a Israele: “Basta bombardamenti, la priorità è salvare vite. Il popolo palestinese non ha colpe, i criminali sono in Hamas”.

La popolazione della Striscia continua a vivere una condizione di estrema emergenza umanitaria, aggravata dalla carenza di cibo, medicinali e beni di prima necessità.

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