Giallo di Rimini, parla Loris Bianchi: "Preoccupato per l'odio mediatico verso la mia famiglia"

Il fratello in difesa di Manuela: "Non avrebbe mai coperto una persona capace di compiere un gesto simile

A cura di Redazione
04 marzo 2025 16:09
Giallo di Rimini, parla Loris Bianchi: "Preoccupato per l'odio mediatico verso la mia famiglia" - Loris Bianchi, un fermo immagine dalla trasmissione Rai
Loris Bianchi, un fermo immagine dalla trasmissione Rai
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Si è tornati a parlare questa mattina (4 marzo) a Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele del caso di Pierina Paganelli, la donna 78enne trovata morta nell’ottobre 2023 nel garage del condominio, con la convocazione in Procura di Manuela Bianchi indagata ora formalmente di favoreggiamento. “Manuela mi ha raccontato più volte il fatto di aver fatto tutto di corsa e non ha visto nessuno”, ha raccontato il fratello Loris in diretta, “in questi quattro minuti di buco, lei non si ricorda se ha parlato o visto qualcuno. Mi aspettavo questa convocazione, sapeva che, se avesse portato questo ricordo sarebbe successo qualcosa ma voleva dire la verità, la paura c’era”.

Non penso che mia sorella mi abbia mentito”, ha poi continuato, “Lei non avrebbe mai coperto una persona capace di compiere un gesto simile, se così non fosse logicamente da parente e da persone che le è stato vicino, mi sentirei tradito. Mi dispiacerebbe molto ma non penso mi abbia mentito, non si sta dicendo che ha preso parte in maniera attiva all’omicidio di Piera. Io l’ho vista convinta e continuo ad avere fiducia in lei sino all’ultimo, come ho detto anche di altre persone”.

Louis avrebbe avuto il dono dell’ubiquità perché sarebbe stato di sotto e poi al piano di sopra mezzo addormentato, questo è quello che ha detto lei”, ha poi dichiarato facendo riferimento all’unico indagato dell’omicidio di Pierina, Louis Dassilva, “Sino a prova contraria è una persona che avrà possibilità di difendersi, non ci metto la mano sul fuoco che sia stato lui. Di sospetti ne ho avuti tanti, quello più forte era un esecutore materiale esterno, una persona mandata per una cosa successa nel passato di Piera, ma era un’idea. Ho avuto un sospetto su Louis come lui di me”.

In riferimento all’audio di Valeria Bartolucci dove la donna racconta un’altra versione del giorno dell’omicidio, ha commentato: “Ho pensato fosse una strategia sinceramente, anche perché siamo consapevoli di essere intercettati, anche perché poi è stata smentita dalle telecamere che mi hanno visto tornare a casa e non indietro quindi non posso essere lì. Dai fatti è sempre stata smentita, ha mentito tante volte e questa qui può essere una delle tante”.

Sono preoccupato”, ha infine concluso Loris, “non per l’indagine in sé, perché se non hai fatto niente di male, non devi avere paura. Mi preoccupa lo spazio che ci dedicheranno molte trasmissioni e l’odio, la cattiveria e la violenza sui social. Ho paura di ritorsioni e dell’accanimento mediatico, si dovrebbe parlare dopo“.

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