Giallo nel Po: domani l'autopsia per svelare il mistero della morte dei coniugi di Santarcangelo
La coppia, separata da alcuni mesi, continuava a vedersi

Domani (martedì 8 luglio) sarà una giornata cruciale per chiarire, almeno in parte, il mistero sulla morte dei coniugi Stefano Del Re e Lorena Vezzosi. Originari del Cremonese ma residenti a Santarcangelo dal 2018, sono stati trovati morti nelle acque del Po a Castelmaggiore sabato mattina. I filmati di videosorveglianza della polisportiva Amici del Po mostrano Del Re tentare di aggrapparsi a una barca mentre la loro auto affonda, con Lorena immobile sul sedile. L’autopsia determinerà se Lorena fosse già morta prima che l’auto finisse nel fiume.
Le prime indagini non mostrano segni di violenza sul corpo di Lorena, tranne un livido compatibile con l’impatto dell’auto. È probabile che Del Re abbia guidato deliberatamente l’auto nel fiume. Gli inquirenti, che indagano per omicidio, si chiedono dove fosse Lorena quando Stefano ha fatto una visita inaspettata al padre la sera della tragedia. Testimoni affermano di aver visto Lorena in un bar intorno alle 2.20, un’ora prima dell’incidente.
La coppia, separata da alcuni mesi, continuava a vedersi. Quella sera Del Re aveva informato i figli che lui e Lorena sarebbero usciti insieme. Dopo aver lasciato Santarcangelo, sono andati a Casalmaggiore, ma non sono più tornati. La loro casa è stata posta sotto sequestro per trovare ulteriori elementi utili alle indagini, e i figli sono stati affidati ai nonni. In casa è stato trovato un mobiletto blindato contenente armi regolarmente detenute da Del Re, ma sul corpo di Lorena non ci sono segni di ferite da armi da fuoco.