Giardini non curati, bivacchi e piccioni sfamati: tolleranza zero a Rimini per condotte "contro la civile convivenza"
Quasi 100 sanzioni per violazioni del regolamento sul corretto utilizzo a Rimini degli spazi pubblici e privati

Tolleranza zero verso gli “sporcaccioni” e verso chi non rispetta le regole della civile convivenza, da parte della Polizia Locale di Rimini. Da palazzo Garampi evidenziano l’aumento delle operazioni di controllo riguardanti il regolamento sul corretto utilizzo degli spazi pubblici e privati, accertamenti che hanno portato a 93 sanzioni.
Il maggior numero di violazioni è connesso alla mancata manutenzione della vegetazione erbacea sui terreni privati, con 40 infrazioni contestate da gennaio 2024 in base all’articolo 23 del regolamento. “Un aspetto che può sembrare secondario ma cruciale per prevenire situazioni di degrado che incidono non solo sul decoro, ma anche sulla sicurezza e la salubrità degli spazi“, evidenzia l’amministrazione comunale.
Ci sono anche 6 sanzioni per chi è stato sorpreso a dare cibo a colombi e piccioni, stesso numero di quelle per violazione del divieto di stendere i panni in prossimità di piazze o strade: dodici invece le sanzioni per mancata pulizia dei cortili privati, 22 per il bivacco nei parchi e nei giardini pubblici.
Per quanto riguarda altri comportamenti, sono state rilevate due infrazioni per il divieto di mendicare (art. 30) e un’infrazione per il divieto di immergersi nelle fontane pubbliche (art. 3b), una a un parcheggiatore abusivo e una per affissione non autorizzata di fogli su pali. Due sanzioni, infine, per aver utilizzato aree pubbliche come dimora temporanea.