Gli Usa avrebbero avvertito Teheran prima dell’attacco"
Una foto satellitare mostra un convoglio in uscita da Fordow

Gli Stati Uniti avrebbero avvertito Teheran prima di lanciare gli attacchi contro i siti nucleari iraniani di Fordow, Natanz ed Esfahan. A riportarlo è Amwaj.media, portale gestito da un think tank con sede nel Regno Unito e diretto da un analista iraniano.
Secondo quanto riferito dal sito, che cita una fonte politica iraniana di alto livello rimasta anonima, l’amministrazione Trump avrebbe comunicato il 21 giugno la volontà di evitare un'escalation totale, specificando l’intenzione di colpire esclusivamente i tre impianti nucleari.
A supporto di questa tesi, sui social network è stata diffusa una foto satellitare che mostra un lungo convoglio di veicoli nei pressi del sito di Fordow, risalente a due giorni prima dell’attacco. L’immagine sarebbe indicativa di un trasferimento d’urgenza di materiale nucleare, in particolare uranio arricchito, verso una località non rivelata.
Una seconda fonte iraniana, anch’essa qualificata, ha confermato che la maggior parte dell’uranio altamente arricchito presente a Fordow era stata spostata in anticipo in una destinazione segreta. Anche il personale impiegato nel sito sarebbe stato ridotto al minimo, nel timore di un possibile attacco imminente.
Le informazioni fanno emergere la possibilità di un canale di comunicazione riservato tra Washington e Teheran, finalizzato a limitare le conseguenze del raid e a evitare un conflitto su larga scala.