Gran Sasso, un indagato per la morte dei due alpinisti: si indaga sui soccorsi
Svolta nell'inchiesta sulla scomparsa di Luca Perazzini e Cristian Gualdi

L'inchiesta sulla tragedia del Gran Sasso, costata la vita agli alpinisti santarcangiolesi Luca Perazzini (48 anni) e Cristian Gualdi (42), passa da "contro ignoti" a "contro noti": almeno una persona è ora formalmente indagata, come atto dovuto per garantirne le tutele legali.
La Procura di Teramo, su segnalazione dei familiari delle vittime, sta verificando eventuali responsabilità nei ritardi e nelle mancanze nei soccorsi attivati tra il 22 e il 27 dicembre 2024. Si indaga sulla segnaletica fuorviante che avrebbe portato i due nel canalone della Valle dell’Inferno, sulla mancata comunicazione della chiusura di un rifugio e soprattutto sulla mancata attivazione dell’elicottero militare, attrezzato per operare anche in condizioni estreme.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Assergi, proseguono nel massimo riserbo e potrebbero coinvolgere altre persone.