Grande Successo alla Presentazione del Libro “La Perseveranza del Santo” al Teatro Pazzini di Verucchio
Lunedì 25 novembre, il Teatro Pazzini di Verucchio ha ospitato una serata speciale di presentazione del libro La Perseveranza del Santo, scritto dall’avvocato Davide Grassi.

Ieri sera, lunedì 25 novembre, il Teatro Pazzini di Verucchio ha ospitato una serata speciale di presentazione del libro La Perseveranza del Santo, scritto dall’avvocato Davide Grassi. L’evento ha riscosso un grande successo, con il teatro pieno e la presenza del vertice delle forze dell’ordine della Provincia di Rimini.
Il Saluto del Sindaco di Verucchio Avv. Lara Gobbi
La serata è stata aperta dal Sindaco di Verucchio, avv. Lara Gobbi, che oltre a dare il benvenuto ai presenti, ha voluto fare un appello in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata proprio il 25 novembre. Un giorno simbolico, scelto anche per ricordare il tragico caso di Luna, una giovane ragazza di 24 anni trovata morta sulla spiaggia di Torre Pedrera il 14 luglio 2012, vittima di femminicidio.

Trama del Libro
Il libro racconta una storia vera di cronaca che ha sconvolto la comunità di Rimini. Il 14 luglio 2012, sulla spiaggia di Torre Pedrera, presso il bagno 61, venne trovato il corpo senza vita della giovane Anna Maria Stellato, soprannominata Luna. Inizialmente, si pensò a un annegamento legato all’abuso di droga, ma grazie alla perseveranza del maresciallo Maffei, nel libro chiamato “Il Santo”, e al grande lavoro di squadra del sostituto procuratore Davide Ercolani, anche lui protagonista della vicenda con il nickname “Storace”, si arrivò all’identificazione dell’assassino. Si trattava di Zakaria Ismaini, un serial killer marocchino di 30 anni, già condannato all’ergastolo per l’omicidio di un uomo di 63 anni, bruciato vivo a Brindisi, e per l’omicidio di una donna di 50 anni uccisa sulla spiaggia di Catania.
Durante la serata, oltre a raccontare la trama del libro, sono stati mostrati documenti, foto e intercettazioni originali del caso, offrendo uno spunto per riflettere sulla complessità e sul pericolo del lavoro delle forze dell’ordine e del sostituto procuratore Ercolani, che durante le indagini sono stati minacciati di morte e persino denunciati dall’assassino.

L’autore del libro, Davide Grassi, ha raccontato ai nostri microfoni:
“L’idea di scrivere questo libro è venuta quasi per caso. Stavo già scrivendo un romanzo poliziesco, una storia inventata, ma poi, incontrando il dottor Ercolani fuori dall’aula, mi ha fatto leggere un fascicolo di un processo concluso da tempo, legato a un’indagine complessa. Da lì è nata l’idea di scrivere La Perseveranza del Santo. Ho messo da parte il romanzo che stavo scrivendo e ho iniziato a lavorare su questa storia reale. È stata una svolta per me come scrittore, perché prima ero fermo, e grazie a questo incontro ho trovato l’ispirazione.”
Il sostituto procuratore Davide Ercolani ha aggiunto:
“Il Sole 24 Ore colloca Rimini tra le città più pericolose d’Italia per reati. In realtà, la situazione è migliorata, ma bisogna considerare che queste statistiche si basano solo sui numeri, senza tenere conto della qualità. Rimini, infatti, ha una popolazione residente di circa 250.000 abitanti, ma nel fine settimana e in estate si arriva a più di un milione di persone. Questo fa sì che i reati aumentino in modo esponenziale. In città, omicidi, tentati omicidi e fatti di sangue sono all’ordine del giorno. Personalmente, ricordo che quando sono arrivato a Rimini nel 2008, il primo caso che ho trattato fu quello dei quattro ragazzi che diedero fuoco a un clochard. Da allora, ho seguito più di 12 omicidi, un numero che in città più grandi è difficile da trovare. Rimini è una vera palestra per un pubblico ministero, perché qui succede davvero di tutto.”
Ercolani ha poi messo in guardia i cittadini:
“Rimini è una città bellissima, ma bisogna saperla frequentare. È importante prestare attenzione, soprattutto per gli anziani, che sono vittime di crimini legati alle rapine, e per le donne, che devono evitare di andare in spiaggia di notte. La situazione è pericolosa, e bisogna essere sempre cauti.”
La serata è stata un’occasione per riflettere non solo sulla vicenda narrata nel libro, ma anche sulla realtà della criminalità e sulla dedizione di chi lavora quotidianamente per fare giustizia. Il pubblico presente ha potuto apprezzare il coraggio, la determinazione e la professionalità delle forze dell’ordine e degli operatori della giustizia, che spesso sono costretti ad affrontare minacce e rischi per il loro impegno.
Molto apprezzata anche la voce “over” di Francesco Vignali che durante la serata ha letto alcuni passaggi del libro.

R.V.