Altarimini

Grotte di Onferno patrimonio Unesco. Riziero Santi: "Gratitudine, riconoscenza e speranza"

Le grotte di Onferno sono state riconosciute come patrimonio Unesco, con presentazione ufficiale prevista il 16 ottobre a Gemmano.

A cura di Redazione
14 ottobre 2023 16:47
Grotte di Onferno patrimonio Unesco. Riziero Santi: "Gratitudine, riconoscenza e speranza" - Grotte di Onferno
Grotte di Onferno
Condividi

Le grotte di Onferno patrimonio Unesco: la presentazione ufficiale di questo prestigioso riconoscimento è fissata per lunedì 16 ottobre a Gemmano, a Palazzo Pillitteri, a partire dalle 20.45.

Durante l’evento, verrà svelato il percorso che ha portato alla candidatura Unesco, verranno presentati i partner coinvolti e infine, evidenzia il sindaco Riziero Santi, verranno raccontate ” le motivazioni che hanno portato al riconoscimento dai protagonisti del tavolo scientifico che ha istruito le relazioni tecniche di candidatura”.

L’impresa è tanto straordinaria quanto reale: l’Italia ha presentato la candidatura del “Carsismo e Grotte Evaporiti,” tra cui spicca Onferno.

Ventuno paesi da ogni angolo del mondo hanno valutato e approvato all’unanimità, riconoscendo la straordinaria originalità di questa iniziativa. Il Comitato Scientifico ha ricevuto ben 70 lettere di endorsement da parte di scienziati che hanno studiato lo stesso fenomeno in tutto il mondo.

“Ciò che provo come sindaco di Gemmano sono sentimenti di orgoglio, gratitudine, riconoscenza, speranza ed anche qualche legittima preoccupazione”, racconta Santi.

Nel dettaglio:“Gratitudine, nei confronti della natura che ci ha regalato questo patrimonio e nei confronti di chi l’ha saputo vedere, studiare e preservare. Riconoscenza, verso gli speleologi e gli scienziati che si sono succeduti negli anni negli studi e nelle ricerche sul fenomeno. Speranza, perché sia per la piccola comunità di Gemmano che per l’intero nostro territorio provinciale e regionale questo riconoscimento costituisce una grande opportunità per il mantenimento e la qualificazione dei luoghi e di sviluppo del sistema turistico ed escursionistico locale”.

Infine emerge la preoccupazione di tutelare, valorizzare e condividere questo patrimonio con le future generazioni. Il sindaco riconosce che questa è una responsabilità condivisa che coinvolgerà molteplici parti interessate: istituzioni di ogni livello, associazioni, cittadini singoli e, soprattutto, la comunità di Gemmano, che deve essere la prima a essere consapevole e orgogliosa del patrimonio che è stato loro affidato.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social