Guardie forestali cercano gatto selvatico, trovano cercatori abusivi

Le guardie forestali speravano di trovarsi fra le mani foto dell’ormai rarissimo gatto selvatico, invece le immagini hanno immortalato cercatori abusivi di funghi, che sono così finiti nei guai. E’ quanto accaduto nelle scorse settimane all’interno della riserva integrale di Sasso Fratino del parco delle Foreste Casentinesi, zona in cui è possibile accedervi solo ed esclusivamente per motivi di studio e dove non si può raccogliere nulla. Qui il corpo forestale dello stato ha installato negli ultimi mesi alcune "fototrappole" (macchine speciali che scattano foto solo quando vengono attivate da qualche movimento) nei punti ritenuti di passaggio per animali selvatici. Lo scopo è quello di aiutare gli esperti nello studio di particolari specie, in questo caso dell’elusivo gatto selvatico. Al posto del tanto atteso gatto, però, gli uomini del corpo forestale hanno trovato le foto di cercatori i funghi, habitué della zona, ben conosciuti dalle forze dell’ordine. In tutto sei volti fotografati chiaramente fra il 26 agosto e il 14 settembre. Alcuni di questi erano persone del posto, ben consci del reato che stavano compiendo, mentre gli altri si sono trincerati dietro l’ignoranza delle severe restrizioni che fanno di Sasso Fratino un’area assolutamente inviolabile. Per tutti scatteranno pesanti sanzioni amministrative e provvedimenti penali.