Il Gubbio risparmia i diffidati ma non si risparmia in campo, rifilando il poker a un Rimini rimaneggiato, schierato con tante seconde linee e senza sei titolari. Le due squadre si riaffronteranno anche sabato prossimo (4 maggio) nel primo turno dei playoff e sarà un’altra storia, anche se il Gubbio rimane avversario molto temibile: squadra arcigna, ma dotata anche di qualità tecniche.
I biancorossi chiudono così il campionato al decimo posto, tre punti in più dell’anno scorso ma una posizione in meno (anche se il nono posto fu frutto della penalizzazione del Siena). La vittoria del Pescara a Fermo ha tolto comunque al Rimini, a prescindere, la possibilità di giocare la prima gara degli spareggi per la B al Neri.
Al Barbetti, invece, i biancorossi soffrono nella prima frazione la verve di Corsinelli a destra e subiscono il gol dello svantaggio al 17′ su punizione di Di Massimo, bravo a trovare il piatto al volo di Chierico. La reazione biancorossa passa da qualche verticalizzazione di Capanni e dalla generosità di Ubaldi, ma Greco si limita a un’uscita di pugno su punizione di Quacquarelli.
Nella ripresa il Gubbio trova un micidiale uno-due con Udoh, gol però viziato da un fallo su Cernigoi, e Di Massimo. La rete di Galeandro su rigore rende più amara la consistenza del punteggio a sfavore per i biancorossi.
Gubbio – Rimini, le pagelle
COLOMBI 6: imprendibile il piatto vincente di Chierico, primo e unico tiro in porta della prima frazione. Nella ripresa si inchina altre due volte, poi di istinto evita il poker di Galeandro, prima di cedere per la quarta volta, ma su rigore.
TOFANARI 6: il Gubbio sa far male, ma l’ex Ancona gioca una partita giudiziosa. Nella ripresa prova anche ad affacciarsi davanti. Determinato, poi sostituito ma non per demerito (MALAGRIDA s.v.).
GORELLI 6.5: è in grande forma e nella prima frazione intercetta diversi cross pericolosi di Corsinelli. Nella ripresa una chiusura super su Di Massimo, nulla può sul gol di Udoh. Poi sul 2-0 viene messo a riposo. E il Rimini prende subito il gol del tris… (SALA 6: entra e il Gubbio fa subito gol, partita praticamente conclusa. Prova a riequilibrare la squadra a centrocampo, da una sua iniziativa l’unico squillo della ripresa, il tiro di Cernigoi).
GIGLI 5.5: il muro della difesa biancorossa al centro non ha crepe nel primo tempo. Nella ripresa si fa trovare impreparato sulla ripartenza del 2-0 di Udoh. Preoccupa l’uscita in barella a fine partita.
QUACQUARELLI 5.5: Corsinelli dalle sue parti imperversa. Meglio in fase di spinta. Nella ripresa si destreggia da braccetto senza grandi risultati.
DELCARRO 5.5: in linea con le sue prestazioni stagionali (MARCHESI s.v.).
MEGELAITIS 5.5: finisce da braccetto della difesa a tre, provocando il rigore del poker. Era salito di tono progressivamente, cercando di prendere in mano la bacchetta dell’orchestra, ma l’uno-due a inizio ripresa del Gubbio ha spento anche i suoi ardori.
CERNIGOI 5.5: si sacrifica dovendo giocare ancora una volta fuori dalla posizione di terminale offensivo, ma dà sempre l’impressione di arrivare un attimo dopo. Nella ripresa sfiora il gol con un bel destro da fuori area. Non è neanche fortunato…
GARETTO 6: è in partita, si muove sul fronte e offensivo cercando spazi e lavorando palloni per i compagni, non sempre con la giusta qualità, ma la sufficienza è meritata (LEONCINI s.v.).
CAPANNI 6.5: si impegna anche in fase di non possesso, anche se contrastare Corsinelli non è proprio il suo mestiere. Lavora bene alcuni palloni in rifinitura. Viene risparmiato in vista di sabato (ODDI 5.5: gioca da esterno del 3-4-1-2, ma si vede poco).
UBALDI 6: un coast to coast sulla fascia sinistra con relativo assist per Cernigoi è l’azione più interessante di un primo tempo fatto di tanto impegno e di qualche sbavatura. Nella ripresa latitano i palloni.
All. TROISE 5.5: Rimini troppo rimaneggiato, la sconfitta nella forma è brutta, ma non ci si poteva aspettare troppo da una squadra senza sei titolari. Lepri, Pietrangeli, Semeraro, Langella, Lamesta e Morra: con loro sarà un’ altra storia nel playoff. Senza Gigli, c’è comunque un Gorelli tirato a lucido, il migliore con Capanni. Colombi e Megelaitis, poi la terza maglia, con Garetto che ci sembra preferibile a Sala. E Malagrida (non bene da esterno di centrocampo) rimane una buona carta da giocare.
GUBBIO Greco 6 – Corsinelli 7 (74′ Morelli s.v.), Tozzuolo 6, Signorini 6.5, Mercadante 6.5 – Mercati 7 (80′ Casolari s.v.), Rosaia 6.5, Chierico 7 (74′ Galeandro 6) – Di Massimo 7 (68′ Desogus 6.5) – Bernardotto 6 (74′ Bumbu s.v.), Udoh 6.5. All.: Braglia 7.
ric. gia.
