I cinque piatti di pasta dell’Emilia Romagna da non perdere in vacanza
Tortellini, Tagliatelle, Lasagne, Cappelletti e Passatelli protagonisti dell’articolo di Irene S. Levine, che invita a scoprire le tradizioni culinarie della "Food Valley" d’Italia

L’Emilia-Romagna e le sue tradizioni culinarie sono protagoniste di un articolo pubblicato su Forbes.com, in occasione del 26° World Pasta Day. L’articolo, scritto dalla giornalista Irene S. Levine e intitolato “Must-Try Pasta Dishes In Emilia Romagna, The Epicenter Of Italian Pasta”, consiglia ai viaggiatori di gustare cinque piatti iconici della regione: Tortellini, Tagliatelle, Lasagne alla Bolognese, Cappelletti e Passatelli.
Levine descrive l’Emilia-Romagna come “la Food Valley d’Italia” e sottolinea l’importanza di queste paste fatte a mano per comprendere le ricche tradizioni culinarie della regione. Ogni piatto è presentato con una breve storia e descrizione delle caratteristiche che lo rendono unico.
Tortellini: conosciuti anche come “l’ombelico di Venere”, i tortellini hanno una storia secolare legata a Bologna e Modena, con attribuzione ufficiale a Castelfranco Emilia. La città celebra ogni anno il Festival del Tortellino.
Tagliatelle: la leggenda narra che siano state create in onore di Lucrezia Borgia. Si tratta di nastri di pasta all’uovo simili alle fettuccine, ma più spessi.
Lasagne alla Bolognese: questa versione si distingue per l’utilizzo della besciamella come legante, rendendola diversa dalle numerose varianti che esistono in Italia.
Cappelletti: una pasta ripiena famosa, citata nel classico culinario “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi.
Passatelli: un tempo considerati un piatto povero, sono realizzati con ingredienti semplici come pane raffermo, formaggio, uova e spezie.
In occasione della Giornata Mondiale della Pasta, celebrata oggi 25 ottobre e organizzata dall’Unione Italiana Food con la International Pasta Organisation, Levine invita a scoprire questi piatti in loco o, per chi non può viaggiare, a provarli nei ristoranti italiani all’estero o prepararli a casa.