I 140 licenziati dal gruppo Delta assunti da Banca Telefonica
Saranno assunti, la maggioranza nel nuovo Polo di Banca Telefonica che nascerà a Bologna, i 140 lavoratori licenziati dal gruppo Delta, società di credito al consumo detenuta al 50% dalla Cassa di San...
Saranno assunti, la maggioranza nel nuovo Polo di Banca Telefonica che nascerà a Bologna, i 140 lavoratori licenziati dal gruppo Delta, società di credito al consumo detenuta al 50% dalla Cassa di San Marino e dichiarata fallita da Banca d’Italia. L’accordo è stato raggiunto da Fabi,Fiba-Cisl, Uilca, Dircredito, Ugl, Sinfub, Silcea e dalla delegazione di Intesa Sanpaolo, rappresentata da Marco Vernieri e Alfio Filosomi. Non ha firmato l’intesa la Fisac-Cgil. L’accordo prevede la creazione di un nuovo polo di Banca Telefonica a Bologna con circa 130 addetti e 10 assunzioni per il Polo amministrativo a Torino, aperto dopo l’accordo del 2 febbraio per i cassintegrati. Le assunzioni saranno a tempo indeterminato, con contratto di impiegato di primo livello, ma ci sarà una decurtazione, per i primi 4 anni, del 20% sulle tabelle salariali. Nella nuova Banca telefonica di Bologna sono previsti turni a 37 ore settimanali e mezza per 5 giorni settimanali e di 36 ore settimanali se articolati su sei giorni. Ci sarà subito la previdenza integrativa aziendale e l’iscrizione al Fondo Sanitario di gruppo. Sarà anche riconosciuto il premio aziendale e il ticket pasto aziendale ridotto per i primi quattro anni del 20%. Dal quinto anno è previsto il riconoscimento integrale delle normative del contratto colletto nazionale bancari e aziendale di Intesa Sanpaolo.L’accordo è determinante – spiegano i sindacati che hanno firmato – per l’assunzione a tempo indeterminato di 140 lavoratori bancari licenziati. E’ una risposta di vera solidarietà nel settore che si aggiunge agli oltre 500 giovani assunti nel Centro Sud e di cassaintegrati a Torino con l’accordo del 2 febbraio con Intesa Sanpaolo sulla nuova occupazione in Italia".
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