Il borgo della linea gotica che nasconde un labirinto sotterraneo: fu anche protagonista di una battaglia

Gemmano, borgo della provincia di Rimini, fu teatro della Linea Gotica e oggi custodisce le misteriose grotte di Onferno.

A cura di Redazione
21 agosto 2025 10:00
Il borgo della linea gotica che nasconde un labirinto sotterraneo: fu anche protagonista di una battaglia - Foto: Toni Pecoraro/Wikipedia
Foto: Toni Pecoraro/Wikipedia
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Immerso nell’entroterra collinare della provincia di Rimini, Gemmano è un piccolo borgo dell’Emilia-Romagna che ha giocato un ruolo chiave nella storia del Novecento. Teatro di uno degli scontri più violenti della Seconda Guerra Mondiale lungo la Linea Gotica, è oggi anche un luogo dove la natura e il mistero si incontrano nel cuore della terra.

La Cassino dell’Adriatico: la battaglia che segnò la storia

Nel settembre del 1944, Gemmano divenne tristemente celebre come uno degli epicentri della battaglia per lo sfondamento della Linea Gotica da parte degli Alleati. Tra il 4 e il 15 settembre si consumò una serie di violenti combattimenti tra le truppe tedesche e i reparti britannico-indiani del V Corpo, culminati in più di 11 assalti e centinaia di vittime.
Per la sua ferocia e il numero di caduti, la Battaglia di Gemmano fu soprannominata la “Cassino dell’Adriatico”.

Il borgo fu quasi completamente distrutto, e la sua ricostruzione nel dopoguerra avvenne lentamente, ma nel rispetto della sua fisionomia originaria. Ancora oggi, tra le vie di Gemmano e nei suoi santuari rurali, è possibile percepire il peso della memoria e della resistenza.

Il santuario di Carbognano: fede sulle rovine di un tempio pagano

A pochi chilometri dal centro, incastonato tra i colli, sorge il suggestivo Santuario della Madonna di Carbognano, un luogo di devozione popolare e simbolo di rinascita. La leggenda racconta che la chiesa fu edificata sopra le rovine di un antico tempio dedicato a Pan, a testimonianza della sovrapposizione tra sacro pagano e cristiano.
Dal XVI secolo, il santuario è un punto di riferimento per i pellegrini che vi si recano ogni 1° maggio, giorno della tradizionale “Sagra della Fava e del Formaggio”, evento che unisce spiritualità e gastronomia contadina.

Curiosità: il labirinto di grotte sotto Gemmano

Pochi sanno che il sottosuolo di Gemmano custodisce uno dei più importanti sistemi carsici della Romagna: le Grotte di Onferno. Si tratta di oltre 850 metri di gallerie naturali scavate nel gesso, abitate da colonie di pipistrelli che superano i 6.000 esemplari.
Queste cavità, oggi parte di una Riserva Naturale Regionale, sono visitabili tramite tour speleologici guidati che portano alla scoperta di un mondo sotterraneo popolato da stalattiti, animali notturni e silenzio assoluto.
Un paradosso affascinante: un luogo segnato dalla guerra in superficie, e dalla pace più profonda sotto terra.

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