Il borgo emiliano delle pietre scolpite e la sorpresa nascosta tra gli Appennini

Fanano, borgo dell’Emilia Romagna ai piedi del Cimone: arte in pietra, storia medievale e una curiosità unica tra chiese e monti.

A cura di Redazione
08 settembre 2025 10:00
Il borgo emiliano delle pietre scolpite e la sorpresa nascosta tra gli Appennini -
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Fanano, borgo d’Appennino tra storia e arte scolpita

Situato in provincia di Modena, nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, Fanano è noto per la sua architettura in pietra e per l’antico artigianato che ha plasmato il volto del borgo. Le origini sono romane, ma fu nel Medioevo che Fanano divenne un centro strategico per il controllo dei passi montani verso la Toscana. Passeggiando per il centro storico si incontrano case in sasso, torri medievali e portali decorati, elementi che ne fanno uno dei borghi più caratteristici della montagna modenese.

Il borgo è anche legato alla via Romea Nonantolana, uno dei percorsi di pellegrinaggio più antichi d’Italia, che attraversava Fanano collegando la Pianura Padana a Roma. Questo ruolo di crocevia ha favorito la costruzione di chiese e pievi che ancora oggi dominano il paesaggio urbano.

Il Santuario e le pievi: testimonianze di un passato millenario

Tra i monumenti più importanti spiccano la Chiesa di San Silvestro, con campanile romanico e facciata in pietra scolpita, e la Pieve di Fanano, che conserva parti originali dell’VIII secolo. Di rilievo anche l’Oratorio di San Colombano e il Santuario della Beata Vergine del Ponte, mete di pellegrinaggio che raccontano la profonda spiritualità del borgo e il legame con i monaci benedettini e colombaniani che frequentavano la via di passaggio verso Roma.

Fanano è inoltre punto di partenza per escursioni verso il Monte Cimone, la vetta più alta dell’Appennino settentrionale, che domina l’intero paesaggio circostante e offre viste spettacolari fino al mare Adriatico nelle giornate più limpide.

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