Il Cau di Cattolica al centro dello scontro politico: "Ridateci il Punto di Primo Intervento"
Cattolica, Opposizione all'attacco, l'amministrazione replica: "Il Cau non è un depotenziamento

A Cattolica ferve il dibattito sull’ospedale Cervesi. I consiglieri di minoranza hanno espresso il loro malcontento per la soppressione del Punto di Primo Intervento e l’introduzione del Cau, ritenendolo non in grado di sopperire alle esigenze del territorio, in particolar modo nel periodo estivo, quando si contano decine di migliaia di presenze. Le opposizioni chiedono un passo indietro e il ripristino del Punto di Primo Intervento, criticando l’amministrazione comunale cattolichina, rea di aver accettato passivamente la riforma imposta dalla Regione e di non averne dato adeguata pubblicità.
L’assessore Nicola Romeo replica piccato, negando che la nuova struttura interna al Cervesi costituisca un depotenziamento.“Dal recentissimo incontro sulla sanità a San Giovanni in Marignano non è stata sollevata alcuna criticità sul Cau di Cattolica, anzi alcuni cittadini hanno espresso pubblicamente la propria soddisfazione per la competenza e professionalità che gli è stata riservata al Centro di assistenza e urgenza del nostro nosocomio”, attacca l’assessore, che sottolinea l’importanza del Cau nel diversificare i servizi sanitari. “Permette di intervenire in modo ancor più appropriato sulla base delle patologie segnalate al momento degli accessi”, evidenzia.
Alle accuse di essere rimasta inerte, l’assessore replica: “Al nostro insediamento abbiamo evitato la chiusura notturna del Punto di Primo Intervento”.
“E aggiungo –chiosa – che il servizio sanitario della nostra regione offre standard qualitativi molto elevati, non a caso oltre il 30 per cento delle prestazioni ospedaliere ed ambulatoriali erogate dal nostro Ospedale è rivolto a cittadini di regioni limitrofe”.