Il diktat di Putin: "Tregua solo con il ritiro dal Donbass"

Mattarella: "L’Italia con Kiev, no all’ordine dei violenti". Pugno duro di Mosca, tensioni con l’Europa e accuse di interferenze sul voto tedesco

A cura di Glauco Valentini Redazione
12 dicembre 2025 19:18
Il diktat di Putin: "Tregua solo con il ritiro dal Donbass" - Vladimir Putin PH Ansa
Vladimir Putin PH Ansa
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Mosca alza il tono dello scontro sull’Ucraina, con il destino del Donbass al centro delle trattative. Il Cremlino avverte che un cessate il fuoco potrà essere raggiunto solo dopo il ritiro delle truppe ucraine dal territorio conteso. Contestualmente, il governo russo critica l’Europa e il presidente Zelensky, accusandoli di minare il piano di pace statunitense con «proposte inaccettabili».

Sul fronte europeo, l’Unione sta valutando il congelamento sine die degli asset russi, con l’Italia che si dichiara favorevole a misure decise contro Mosca. Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha ribadito l’impegno del nostro Paese e dell’Europa a fianco dell’Ucraina, sottolineando la necessità di una pace giusta e duratura. «Non può evocare la pace chi muove la guerra, no a un nuovo ordine basato sulla violenza», ha dichiarato il capo dello Stato.

La tensione tra Mosca e Berlino è cresciuta ulteriormente, con la Germania che accusa la Russia di interferenze sul voto previsto nel 2024 e convoca l’ambasciatore russo a Berlino per chiarimenti.

L’atteggiamento duro del Cremlino e le posizioni ferme dell’Europa indicano che il percorso verso un accordo di pace resta complicato, con il Donbass al centro di un braccio di ferro internazionale destinato a condizionare le relazioni diplomatiche nei prossimi mesi.

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