Il mistero è finito: Tatiana Tramacere era a casa dell'amico. "Non l'ho obbligata a restare", la sua versione
Il fratello chiede discrezione per il suo rientro
Dopo undici giorni di silenzio e apprensione, Tatiana Tramacere, la 27enne di Nardò scomparsa lo scorso 23 novembre, è stata ritrovata ieri nell’abitazione dell’amico Dragos Ioan Gheormescu. Il sollievo per la scoperta si mescola alla volontà della famiglia di non esercitare alcuna pressione sulla giovane, lasciandole il tempo necessario per recuperare serenità.
A chiarirlo è stato il fratello, Vladimir Tramacere, che ha invitato tutti al rispetto e alla discrezione:
“Tatiana sta bene: ora ha bisogno di pace, tranquillità e della vicinanza della sua famiglia. Non le abbiamo fatto domande. Quando l’abbiamo trovata l’abbiamo abbracciata e non vogliamo pressarla. Sarà lei, quando se la sentirà, a raccontarci”.
Intanto, attraverso un messaggio letto davanti alle telecamere, l’amico Dragos, con cui Tatiana aveva trascorso gli ultimi giorni, ha voluto chiarire la propria posizione.
“Il forte sentimento reciproco tra me e Tatiana, che si è consolidato in questi giorni, non mi ha fatto ben comprendere le conseguenze di ciò che stavamo facendo di comune accordo. Ho voluto tutelarla nelle sue scelte personali di cambiare vita. Non l’ho obbligata io a restare”, ha dichiarato.
Le indagini proseguono per ricostruire con precisione quanto accaduto, ma per la famiglia la priorità resta la stessa: garantire a Tatiana un rientro sereno, lontano da pressioni mediatiche e giudizi affrettati.
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