Il monte “lunare” dell’Emilia Romagna, ecco il sito che sta catturando l'attenzione di tutti
Scopri la Riserva Monte Prinzera in Emilia‑Romagna: ofioliti “lunari”, flora rara e mulattiere dei Genio, tra geologia e storia.

La Riserva naturale Monte Prinzera, elevazione ofiolitica di 736 m s.l.m. lungo la Via Francigena, è un angolo da esplorare tra le province di Parma e Piacenza. Il suo paesaggio “lunare”, dominato da rocce basaltiche affioranti (ofioliti), è un'autentica rarità in Emilia‑Romagna: queste pietre provenienti da antichi fondali oceanici risalgono a quasi 200 milioni di anni fa, emerse grazie a sollevamenti tettonici. La riserva copre circa 300 ha ed è stata istituita nel 1992, con l’obiettivo di proteggere la sua flora unica, tra cui spiccano specie come la rara Rape di Prinzera (Sisymbrium loeselii). Presente anche un ripetitore televisivo in cima, l’area conserva intatta la sua origine vulcanica e la sua atmosfera da “paesaggio extra‑terrestre”.
Sentieri, storia e mulattiere del Genio Zappatori
I sentieri attrezzati da Pro Natura Parma attraversano mulattiere scavate agli inizi del Novecento dai Genio Zappatori nell’ottica di migliorare la viabilità strategica. Camminando lungo le escursioni – come il percorso da Sivizzano – si attraversano aree con ciottoli oceanici, fossili marini e formazioni di argille e flysch, testimoni dell’antichità del sito . Il tratto rientra anche nel tracciato della Via Francigena medievale, dove pellegrini come Carlo Magno, Ottone I, Federico Barbarossa e persino le truppe napoleoniche dovettero fare i conti con questa dorsale dura come la pietra.
Flora, fauna e curiosità astronomiche
La morfologia severa del Prinzera genera habitat rari e preziosi: tra le rocce vive la luminosa Veronica catenata, presente qui come unica stazione regionale. Inoltre, spondili di roccia e cespugli ospitano farfalle tipiche, tordi, upupe, e rapaci come il falco pellegrino. Insomma, una piccola oasi di biodiversità sospesa tra boschi, erbe rare e paesaggio aspro, che oggi ospita anche programmi di didattica ambientale e percorsi notturni per osservare le stelle in una notte silente.