Il Pietracuta vola, niente vertigini: "Non ci sentiamo appagati". Voglia di rivincita con il Reno di bomber Filippi
Domani (domenica 11 febbraio) al Bindi il Pietracuta sfida il Reno

I numeri del Pietracuta in Eccellenza sono sempre più sorprendenti. Quaranta punti, terzo posto in solitaria a +1 sul Gambettola e a + 2 sul Medicina Fossatone, 4 vittorie nelle ultime 5 gare, 7 considerando le ultime 9.
L’ultimo successo è arrivato sul campo del Russi e ha portato la firma del talentuoso attaccante esterno Riccardo Galli, classe 2003 cresciuto nel vivaio. Un giocatore di notevoli qualità tecniche come dimostrato dal tocco sotto con il quale ha superato il portiere Sarini. Avere a disposizione più frecce al proprio arco è un’importante risorsa per il tecnico Fregnani: “Quest’anno abbiamo avuto anche tanti infortuni, la rosa è stata ringiovanita molto, di prospettiva“, aggiunge l’allenatore rossoblù.
Domani (domenica 11 febbraio) al Bindi arriva il Reno, avversario da non sottovalutare: ha 36 punti, due in meno del Medicina. I ravennati hanno vinto 3 delle ultime 5 gare, l’ultima a spese del Novafeltria. L’attaccante Filippi, scuola Cesena, ha totalizzato 14 reti, un altro ex bianconero, il centrocampista Tabanelli, è a quota 5 assieme a Michael Noschese. Tra i punti di forza della formazione gialloblù c’è il terzino sinistro Diallo, scuola Fano, 4 reti all’attivo come l’attaccante Frisari.
All’andata per il Pietracuta fu una sconfitta shock e al Bindi ci sarà voglia di rivalsa: “Hanno quattro punti in meno rispetto a noi, ma sono molto forti. I giocatori importanti sono in tutti i reparti: a centrocampo Tabanelli e Innocenti sono un lusso per la categoria – dice Fregnani – ma noi faremo una partita da Pietracuta: convinti, decisi su ogni pallone, cercando di mettere in difficoltà l’avversario”.
L’alta classifica non disorienta il Pietracuta, né ci sono segnali di appagamento per la posizione e la salvezza raggiunta: “Spirito e morale sono sempre alti – evidenzia Fregnani – i miei ragazzi sanno che stanno facendo qualcosa di importante e che per continuare a farlo non possono abbassare la guardia, l’intensità, sia in partita che negli allenamenti. Credo che daranno sempre il massimo”.
Riccardo Giannini