Il Rimini resiste mezz'ora, poi l'Ascoli passa: al Neri finisce 0-2

Al 35' apre Damiani su assist di Silipo, tre minuti dopo errore di Vitali e raddoppio di Gori

A cura di Riccardo Giannini Redazione
15 novembre 2025 19:29
Il Rimini resiste mezz'ora, poi l'Ascoli passa: al Neri finisce 0-2  -
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Risultato prevedibile, ma per la prima mezz'ora si è rivisto il vecchio Rimini dei "cani randagi", squadra solida e aggressiva. L'Ascoli però non è a caso tra le prime tre in classifica e sblocca una partita difficile, con un micidiale uno-due in tre minuti, dal 35' al 38'. Al triplice fischio i bianconeri espugnano il Neri con il punteggio di 2 a 0, costringendo gli avversari, comunque orgogliosamente sul pezzo, alla terza sconfitta consecutiva. Al fischio di inizio è un Rimini subito alla ricerca del pressing alto, l'Ascoli cerca di essere padrone del campo con il fraseggio, ma rischia al 6' quando Boli in ripartenza inventa una pennellata per De Vitis, inserimento perfetto e appoggio al volo per d'Agostini, che da due passi calcia debolmente graziando Vitali. Il pericolo scampato spinge la squadra ospite ad alzare il forcing e tentare, attraverso il palleggio, di aprire spazi nella difesa. Cosa che non avviene fino al 35', quando Silipo di sinistro mette al centro per Damiani, che controlla e infila imparabilmente Vitali. Per una squadra non dotatissima dal punto di vista offensivo è difficile raddrizzare una partita, ma il compito diventa proibitivo quando dopo 3 minuti Vitali controlla male un retropassaggio di Leoncini, permettendo a Gori di infilare in scivolata. A inizio ripresa D'Alesio inserisce Fiorini per De Vitis e Asmussen per D'Agostini: segnale chiaro alla proprietà in pectore, che dovrà potenziare l'attacco. La buona notizia è che il Rimini, nonostante la montagna da scalare, rimanga vivo e in partita: Capac sale di tono a sinistra, creando più di un pericolo. Nel finale il solito Asmussen impegna Vitale. Il doppio svantaggio nel primo tempo poteva "ammazzare" sportivamente chiunque, cosa invece non avvenuta, e i giocatori dell'Ascoli hanno dovuto far ricorso al mestiere (tanto) per spezzettare il gioco e abbassare i ritmi, scatenando anche qualche protesta del non numeroso pubblico del Neri. Non giustificabile invece la frase offensiva partita nei confronti di Guiebre, che ha portato alla sospensione della gara, per qualche minuto, nel finale, il tempo di richiamare all'ordine tutti attraverso la voce dello speaker dello stadio.

Rimini - Ascoli 0-2

RIMINI (3-5-2): Vitali - Lepri, Bellodi, Longobardi - Ferrarini (65' Madonna), Leoncini (65' Falasco), De Vitis (46' Fiorini), Piccoli, Capac (80' Rubino) - D'Agostini (46' Asmussen), Boli.
IN PANCHINA: Gagliano, Moray, Bassoli, Fabbri, Petta, Contaldo.
ALLENATORE: D'Alesio.

ASCOLI (4-2-3-1): Vitale - Alagna, Curado, Rizzo, Pagliai (71' Guiebre) - Milanese, Damiani (84' Corradini) - Silipo (71' Palazzino), Rizzo Pinna, D'Uffizi (71' Oviszach) - Gori (77' Ndoj).
IN PANCHINA: Barosi, Brzan, Cozzoli, Menna, Bando, Chakir, Zagari.
ALLENATORE: Tomei.

ARBITRO: Di Loreto di Terni.

MARCATORI: 35' Damiani, 38' Gori.
AMMONITI: Rizzo, Fiorini, Alagna, Lepri, Falasco, Boli.
NOTE: angoli 5-6, tiri in porta 6-4. Recupero 2' pt, 9' st. Spettatori totali 504.

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