Il sindaco Sadegholvaad: "Il Rimini calcio è in liquidazione"
Al 30 giugno 2025 il Rimini aveva un debito superiore ai 4 milioni di euro
È arrivata la parola fine sul Rimini Calcio. Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha infatti annunciato "l'iscrizione in Camera di Commercio della decisione da parte dell'Assemblea dei Soci di mettere formalmente in liquidazione la società Rimini Calcio". Secondo il bilancio depositato ieri in Camera di Commercio, la perdita di esercizio al 30 giugno 2025 ammonta a oltre 4 milioni di euro, riferisce il primo cittadino. "Si tratta di un epilogo doloroso, per lo sport di Rimini e per tutta la città, ma purtroppo non inaspettato viste le incredibili e vergognose vicende societarie che ormai si susseguono da molti mesi", evidenzia il primo cittadino, che si è espresso sempre scetticamente sulle vicende biancorosse. Sadegholvaad parla di contatti con le istituzioni calcistiche preposte "per la gestione di questa fase transitoria. E per capire quale sarà il momento in cui il Comune potrà entrare con tutti i crismi legali in campo per esercitare direttamente quel ruolo di tutela dello sport e della città". Parole che sembrano aprire a una possibilità di sopravvivenza del club. Non sarà così, non solo per i 16 punti di penalizzazione che aumenteranno a seguito del deferimento odierno. Il pulsante "Reset" è stato acceso. Le parole successive del primo cittadino sono inequivocabili: "Sappiamo tutti che in passato questo è già avvenuto, e non in una sola occasione purtroppo, ma adesso la priorità è garantire il futuro biancorosso e la passione di tanti sportivi attraverso un progetto che abbia solide basi sociali e finanziarie. Se ciò avverrà, anche giornate tristi come quella odierna potranno essere ricordate come quelle della rinascita. Al punto in cui la Rimini Calcio era finita certamente la medicina appare ora amarissima ma quanto mai necessaria per guarire davvero". A questo punto il destino sembra la ripartenza, tra qualche mese, dai dilettanti, non si sa ancora da quale categoria. L'auspicio è che ciò avvenga con una proprietà oculata e che sia capace di programmare, puntando soprattutto sul settore giovanile.
Riccardo Giannini
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