Il Teatro Angelo Mariani ospita Raffaello Bellavista per un viaggio musicale tra Romagna e Argentina

Domenica 14 settembre il pianista e cantante lirico propone “Dalla Romagna all’Argentina: Viaggio tra Colto e Popolare”, tra tradizione popolare e musica colta

A cura di Grazia Antonioli Redazione
13 settembre 2025 10:56
Il Teatro Angelo Mariani ospita Raffaello Bellavista per un viaggio musicale tra Romagna e Argentina -
Condividi

Il prestigioso Teatro Angelo Mariani di Sant’Agata Feltria apre le sue porte a un evento di grande valore culturale e musicale: la Tornata (incontro) del Tribunato di Romagna, che quest’anno avrà come protagonista il pianista, cantante lirico e compositore romagnolo di fama internazionale Raffaello Bellavista con il concerto dal titolo “Dalla Romagna all’Argentina: Viaggio tra Colto e Popolare. L’appuntamento, aperto al pubblico e con ingresso gratuito, è in programma domenica 14 settembre alle ore 10.

La mattinata inizierà con i saluti istituzionali del Sindaco di Sant’Agata Feltria, Goffredo Polidori, e la tradizionale cerimonia di incapparellatura (nomina) dei nuovi Tribuni. A seguire l’intervento del Tribuno Marco Davide Cangini, che approfondirà il ruolo del Teatro Angelo Mariani nella storia e nella tradizione culturale del territorio. Il teatro, insieme ad altri 17 teatri italiani – tra cui il Goldoni di Bagnacavallo – è stato inserito in un progetto già approvato dal Ministero della Cultura e trasmesso all’UNESCO, con l’obiettivo di ottenerne il riconoscimento come Patrimonio Mondiale della Cultura.

Infine, alle 11 il sipario del Mariani si aprirà sul concerto di Raffaello Bellavista, un progetto in collaborazione con l’Associazione Accademia del Melo Silvestre APS. Intitolato “Dalla Romagna all’Argentina: Viaggio tra Colto e Popolare”, lo spettacolo propone un affascinante percorso musicale che unisce due mondi solo in apparenza distanti: la tradizione popolare e la musica colta. Ispirandosi al lavoro di Astor Piazzolla, Bellavista guiderà il pubblico in un viaggio che parte dall’Argentina, terra di tango e passioni, fino ad arrivare alle radici romagnole, rielaborando in chiave colta le celebri cante popolari del territorio. Questi canti, memoria viva di una comunità, raccontano storie di lavoro, di fede, di amore e di quotidianità, restituendo dignità artistica a un patrimonio prezioso e identitario. Il programma del concerto è diviso in due parti. Prima parte – Argentina e oltre: El Choclo di Villoldo, Danze Argentine op.2 di Ginastera, Tango Rapsodia e Vuelvo al Sur di Piazzolla, Malagueña di Lecuona. Seconda parte – Romagna in musica: La Gramadora, Gli Scariolanti, La Majé, Al Fugaren, Cum la prema stela. Per finire con il celeberrimo Libertango sempre di Piazzolla.

Spiega Bellavista: «Il mio sogno è riportare alla luce le cante popolari romagnole arrangiandole in chiave classica, trattandole con lo stesso respiro e dignità che Piazzolla ha dato al tango argentino: una musica della nostra terra che può diventare universale, ponte tra tradizione e innovazione».

Raffaello Bellavista (classe 1992) si è esibito in alcuni dei teatri più prestigiosi al mondo – dalla Fenice di Venezia ai grandi palcoscenici della Cina – ed è stato ospite d’onore di eventi legati a Ferrari, Le Mans e al Carnevale di Venezia. È vincitore del Premio Eccellenza Italiana 2022 e la sua musica ha superato i due milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Collabora con artisti e personalità come Giancarlo Giannini, Franco Nero, Morgan e Vittorio Sgarbi.

Il 2025 ha in serbo un’altra Tornata del Tribunato di Romagna, in programma il 4 ottobre a Cotignola, dal titolo “Nel fluire della Storia: la Romagna nel tempo”, con gli interventi di Jacopo Lorenzini “Dagli Appennini alle Ande, dalla Romagna a Roma - Romagnoli in uniforme nel Risorgimento”, di Francesco Savorani “Creare un nuovo tempo - La Vecchia e il ripristino del ciclo annuale” e di Raffaella Zama “Cotignola ai tempi degli Sforza - Un percorso fra Storia e Arte”.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini