Il Tropical Coriano sfavorito dalla classifica avulsa, ma non si arrende: a Medicina per il sogno serie D

di Riccardo Giannini

Novanta minuti di gioco, tre squadre al primo posto in classifica: il Mezzolara, a inizio stagione la grande favorita, poi due compagini riminesi, il Pietracuta e il Tropical Coriano.

In caso di arrivo a pari punti, sarebbe spareggio tra Mezzolara e Pietracuta, con il Tropical condannato dalla classifica avulsa al playoff con il Castenaso: la perdente della prima gara affronterebbe poi la vincente della seconda nella finale playoff.

In casa Coriano c’è serenità, anche se non manca qualche rimpianto per l’inizio di 2025: 4 partite, due soli punti, poi dopo le vittorie con la Reno e il Faenza, le sconfitte in esterna con Gambettola e Sampaimola. I rossoblù erano stati per mesi la capolista in solitaria, ora “sgomitano” con le due rivali. “Siamo una squadra solida, difficilmente prendiamo gol, ma facciamo fatica a farli. Altrimenti il campionato lo avremmo stravinto“, rileva il presidente Tiziano Marzi.

Il Tropical, miglior difesa del campionato con 21 reti (poi c’è il Pietracuta con 27), all’attivo ha solo 29 segnature. “C’è stato un calo di tensione– prosegue Marzi –però la squadra ha sempre lavorato, era serena. Poi nel calcio gli episodi fanno la differenza. Quando non la butti dentro, ti crei delle situazioni non favorevoli. Così alcune partite le abbiamo steccate”.

Per il Tropical rimane comunque una stagione straordinaria: “Una stagione da 9++: ci siamo tolti tantissime soddisfazioni. Per cinque mesi abbiamo condotto l’Eccellenza in testa, un campionato veramente tosto. La forza del gruppo, dei giocatori…siamo una squadra solida”.

Domenica il Mezzolara ospita il Faenza, che cerca punti per migliorare la posizione playout. Il Pietracuta al Bindi attende l’Osteria Grande, che contende a Gambettola e Massa Lombarda la salvezza diretta. Il Tropical Coriano ha forse l’impegno più facile: è in trasferta, ma contro un Medicina fuori dai playoff e già sazio. I rossoblù di mister Scardovi ci credono: “Siamo tre squadre in testa, per la classifica avulsa siamo quelli messi peggio, ma le insidie e le difficoltà ci sono in qualsiasi partita. Vale per noi ma anche per le nostre rivali che affrontano due squadre con motivazioni importanti, devono aggiungere punti per potersi salvare”.