Il viaggio delle tartarughe Mortadella e Nina: curate e poi liberate in mare
Le due tartarughe marine, curate dal Centro di Recupero Tartarughe Marine di Riccione sono state liberate all'alba

Circa 80 persone hanno partecipato stamattina, martedì 6 agosto, alle ore 6 al rilascio delle tartarughe marine Mortadella e Nina, ricoverate alcuni mesi al Centro di Recupero Tartarughe Marine di Riccione.
Dall’inizio del 2024 sono 30 le tartarughe marine rilasciate dopo essere state curate al Centro di Recupero delle Tartarughe Marine di Riccione.
“Il ritorno in mare di Mortadella e Nina è stato un momento straordinario” – ha osservato l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli che ha partecipato all’iniziativa -. Le due tartarughe hanno avuto una seconda possibilità grazie al lavoro instancabile dei volontari di Fondazione Cetacea che ogni giorno si impegnano per proteggere il nostro ecosistema marino; a loro va il ringraziamento dell’amministrazione comunale e della città”.
Poco dopo l’alba di questa mattina, il pubblico ha potuto assistere in spiaggia a questo spettacolo emozionante: le due tartarughe, percependo la vicinanza del mare, hanno iniziato a muoversi lentamente guidate da un istinto millenario, per poi avanzare con più determinazione fino a immergersi nell’acqua.
Fondazione Cetacea Onlus è un’organizzazione senza scopo di lucro, nata nel 1988 con l’impegno di tutelare l’ecosistema marino, soprattutto adriatico, attraverso attività di divulgazione, educazione e conservazione. Dal 1994 la Fondazione gestisce il Centro Recupero Tartarughe Marine per l’Adriatico, uno dei più importanti e attivi d’Italia. Il Centro è riconosciuto come luogo di cura e riabilitazione, secondo le indicazioni del Piano di Azione Nazionale del Ministero dell’Ambiente.

Visto il successo, l’iniziativa del “rilascio all’alba e colazione con le tartarughe marine” verrà ripetuta il 23 di agosto, sempre con prenotazione obbligatoria allo 0541691557.