Imprenditore di Santarcangelo a giudizio: aggrediva i dipendenti con sputi e idropulitrici
Gli operai, costantemente sotto ricatto, si sono costituiti parte civile insieme alla Filt Cgil


L'imprenditore sessantunenne riminese di Santarcangelo andrà a processo il 19 novembre con accuse pesantissime: stalking, estorsione, percosse, lesioni, minacce e diffamazione ai danni di sei suoi dipendenti. (Vedi notizia)
L’indagine, condotta dai carabinieri e coordinata dal Pm Davide Ercolani, ha portato a una lista di accuse che coprono numerosi episodi avvenuti nel 2022. Secondo l’inchiesta, l'uomo avrebbe insultato e aggredito i lavoratori con sputi, bastoni, idropulitrici e minacce di morte, arrivando perfino a danneggiare i loro beni personali e a tentare di estorcere false dichiarazioni.
I dipendenti, costantemente sotto ricatto, si sono costituiti parte civile insieme alla Filt Cgil. Difeso dall’avvocato Piero Venturi, l’imprenditore dovrà ora rispondere davanti al giudice Luca Gessaroli.