Imprenditore trovato morto per overdose, i familiari risarciti con 270.000 euro

È stato condannato a 4 anni e 8 mesi un 29enne albanese, difeso dall’avvocato Fabio Massimo Del Bianco, accusato di spaccio e di morte in conseguenza di un altro reato: era alla sbarra in quanto ritenuto il pusher che aveva venduto cocaina a un imprenditore 35enne, poi trovato morto nel garage della sua casa di Rimini, a causa di un’overdose. Il decesso dell’uomo, che gestiva un bar, era stato scoperto qualche ora dopo dalla madre e dalla moglie.

La Procura aveva chiesto condanna a 7 anni. Il giudice ha stabilito inoltre una provvisionale complessiva, per le parti civili, di 270.000 euro, che saranno ripartiti tra la madre del deceduto, la moglie e le due figlie, la prima assistita dall’avvocato Nicoletta Gagliani, le seconde da Alessandro Pierotti.

La difesa ha contestato l’attribuzione della vendita della dose fatale di droga al proprio assistito: secondo il legale del 35enne, che ha annunciato ricorso in appello, l’attività di spaccio non sarebbe stata provata.