Imprenditore ricattato, avvocato ammette

Avrebbe ammesso interamente le proprie responsabilità davanti al giudice, oggi, in sede di udienza di convalida dell’arresto, Adele Giordano, l’avvocato di Treviso indagata per concorso in estorsione...

A cura di Redazione Redazione
04 ottobre 2010 16:01
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Avrebbe ammesso interamente le proprie responsabilità davanti al giudice, oggi, in sede di udienza di convalida dell’arresto, Adele Giordano, l’avvocato di Treviso indagata per concorso in estorsione ai danni di un imprenditore di San Marino assieme al marito, Alfonso Romano. L’arresto di entrambi è stato convalidato. Oltre ai due trevigiani, la scorsa settimana, erano state arrestate altre due persone su iniziativa della magistratura. La donna, secondo quanto riferito dal suo legale, Roberto Nordio, avrebbe confermato di aver accettato di fare da tramite per un’operazione irregolare di recupero crediti richiestale da un suo cliente di San Marino. L’uomo, creditore nei confronti di un suo connazionale concessionario di automobili per aver collaborato a un "affare" fiscalmente poco pulito, si sarebbe rivolto a Giordano chiedendole di prestarsi a far da mediatrice per un’operazione a tutti gli effetti configurabile come un ricatto. Se il commerciante di veicoli non avesse versato subito la quota concordata al suo complice, quest’ultimo avrebbe reso pubblico del materiale video relativo a presunti incontri sessuali occasionali dell’uomo. La trattativa sarebbe stata quindi coordinata dall’avvocato, la quale avrebbe anche chiesto al marito di presenziare nello studio nel delicato momento dello scambio di denaro e materiale per avere una sorta di "protezione" qualora la situazione degenerasse. Secondo Nordio, la sua assistita, benché consapevole di svolgere un ruolo penalmente perseguibile, anche se con qualche iniziale resistenza, avrebbe accettato l’incarico sia per la quota che le sarebbe stata riconosciuta per il servizio – circa 30 mila euro a fronte di volumi in gioco di 400 mila euro – sia per il timore di perdere un cliente importante. Nelle prossime ore il Gip valuterà le richieste di scarcerazione avanzate dai difensori di Giordano e Romano.

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