In Romagna arriva la giornata del rispetto tra auto e ciclisti: una lunga pedalata rispettando le regole
Pedalare in fila indiana, vicino al margine destro e rispettare 1,5 metri di distanza durante i sorpassi sono le due regole fondamentali del Respect Day


Domenica 14 settembre 2025 si terrà il Respect Day, la giornata che unisce ciclisti e automobilisti per una strada più sicura. Con lo slogan “Strade condivise, regole rispettate, vite salvate”, l’evento vuole cambiare il modo di vivere la strada, abbattendo i muri tra utenti diversi e promuovendo una convivenza fondata su rispetto, educazione e responsabilità.
L’iniziativa porta la firma di due protagonisti della sicurezza stradale romagnola: Daniele Barbieri, presidente delle Autoscuole Rimini Guida, e Morena Matteoni, del Gruppo Ciclistico Matteoni di Santarcangelo. Insieme hanno lanciato un messaggio forte: “Basta conflitti: sulle strade serve più consapevolezza, per tutti.”
La prima edizione parte dalla Romagna, con il patrocinio di diversi sindaci delle province di Rimini e Forlì-Cesena. Numerosi Comuni non si sono limitati a concedere il proprio logo, ma hanno scelto di sostenere concretamente l’iniziativa con accoglienza e ristori per i partecipanti.
L’evento sarà diffuso e senza assembramenti: ciascun ciclista pedalerà nel proprio territorio indossando la maglia ufficiale del Respect Day, che riporta due regole fondamentali — pedalare in fila indiana, vicino al margine destro, e rispettare la distanza di 1,5 metri nei sorpassi.
Il programma prevede diversi momenti:
Ore 8:00 – 9:00 | Ritrovo in Piazza Cavour a Rimini con consegna gadget e coupon ristoro.
Ore 9:00 – 11:00 | Colazione al Bar Ristorante La Gallia di Strigara, offerta dal Comune di Sogliano.
Ore 10:00 – 11:30 | Ristoro a Verucchio a cura di BON Team, con inaugurazione di un cartello stradale dedicato alla sicurezza dei ciclisti.
Ore 11:00 – 13:00 | Grande ristoro in piazza a Santarcangelo con piadina, salumi, formaggi e bibite offerti dal Comune, oltre a gadget distribuiti dagli organizzatori e dai Comuni patrocinanti.
Un mix di sport, convivialità e sensibilizzazione che guarda già al futuro. Gli organizzatori stanno infatti lavorando all’edizione 2026, con l’obiettivo di coinvolgere un numero crescente di territori, scuole, associazioni e cittadini.