Inchiesta Prisma, ex vertici Juve patteggiano la pena
Da Agnelli a Paratici: pene sospese tra 11 mesi e 1 anno e 8 mesi. Non luogo a procedere per Arrivabene


Il giudice per l’udienza preliminare di Roma ha dato il via libera ai patteggiamenti per diversi ex vertici della Juventus nell’ambito dell’inchiesta Prisma, relativa alle presunte plusvalenze nella compravendita dei calciatori.
Tra i dirigenti coinvolti figurano Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici, che hanno concordato pene comprese tra 11 mesi e 1 anno e 8 mesi, tutte con sospensione condizionale.
Per Maurizio Arrivabene, invece, è stato disposto il non luogo a procedere.
Nel procedimento la procura contestava, a vario titolo, i reati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni, vicenda che negli ultimi anni aveva messo sotto i riflettori la gestione contabile e societaria del club bianconero.