Incontrare la spiaggia, appuntamento a Miramare con Lipu, Wwf e Monumenti Vivi

LIPU richiama l’attenzione sul fratino e sugli habitat naturali davanti all’ex Colonia Bolognese

A cura di Grazia Antonioli Redazione
09 dicembre 2025 09:36
Incontrare la spiaggia, appuntamento a Miramare con Lipu, Wwf e Monumenti Vivi -
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La LIPU di Rimini richiama l’attenzione sul valore naturale della spiaggia libera di Miramare, habitat prezioso per dune, biodiversità e per il fratino, specie protetta e a rischio estinzione. La nota invita cittadini e turisti a riscoprire la spiaggia come ecosistema vivo e non come semplice spazio da sfruttare, partecipando all’iniziativa di osservazione e pulizia ambientale del 14 dicembre davanti all’ex Colonia Bolognese, per promuovere una cultura della cura e della tutela della natura.

La nota stampa di Lipu Rimini

Ci sono luoghi a Rimini dove tornarci è come incontrare una persona cara.

Restano luoghi a Rimini in cui si respira ancora un’anima, un residuo di diversità. La diversità che ha a che fare con qualcosa che vive, che respira, che non segue un tratto che accomuna, ma che piuttosto dispiega una personalità che resiste. E la Natura selvatica ha sempre a che fare con questa diversità, con questa personalità- con la bellezza di chi non si uniforma, di chi non si lascia incasellare come semplice risorsa da sfruttare.

Non sappiamo ancora se per la prossima estate il nostro Comune sceglierà nuovamente di concedere una porzione di spiaggia davanti all’ex Colonia Bolognese ai grandi eventi della Rimini Beach Arena. Quello che sappiamo è che quei grandi eventi andranno a violentare un prezioso habitat naturale, custode di dune embrionali, di una ricca biodiversità vegetale e di una specie a grave rischio estinzione, protetta dalla normativa europea, il Fratino: un piccolo e meraviglioso uccello la cui presenza è un importante indicatore ecologico della qualità ambientale di un luogo. Difendere i diritti di residenza del fratino significa difendere una vita fragile e una modalità di relazionarsi a quella vita, significa cogliere nella presenza del fratino un’occasione preziosa di relazione. Ma difendere il Fratino significa anche difendere la personalità dei luoghi e una visione di spiaggia come habitat naturale, come spazio da custodire, non da usare. Una visione che desideriamo si faccia sempre più strada tra i cittadini e i turisti.

Siamo abituati a pensare che il solo volto possibile di una spiaggia sia quello di una distesa uniforme e piatta di sabbia dove ad un certo punto dell’anno spuntano brandine ed ombrelloni, come a conferire vita a quel che prima era morto. Ma la realtà è un’altra. La realtà è che la spiaggia a primavera sarebbe un prato fiorito! La realtà è che d’inverno la spiaggia diventa un luogo di ristoro e di riposo importantissimo per tanti tipi di uccelli svernanti e migratori. La spiaggia libera di Miramare è proprio uno di quei luoghi in cui la natura selvatica, seppur ignorata e calpestata, resiste, continua a resistere, e noi con lei.

Domenica 14 dicembre porteremo attenzione a quel tratto di arenile: un ascolto e uno sguardo che si fanno cura, dal basso, per un gesto condiviso e necessario. Accompagnati da Cristian Montevecchi, socio Asoer da tanti anni impegnato sul campo nella tutela del fratino, osserveremo e ascolteremo, faremo esperienza della spiaggia come habitat naturale e ce ne prenderemo cura, con una pulizia che si inserisce nella iniziativa del Wwf dal titolo “Adotta una spiaggia”, un grande progetto di Citizen Science per contrastare l’inquinamento da plastica attraverso un monitoraggio dei rifiuti marini basato sul protocollo già testato e utilizzato dal Centro ellenico per la ricerca marina (HEL.KE.TH.E.).

L’appuntamento è alle 9 davanti all’Ex Colonia Bolognese, lato mare: prenotazione obbligatoria su whatsapp al numero 3890570107.

La Natura ha bisogno di tutti noi, tutti noi siamo Natura.

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