Indulto, maggioranza divisa: La Russa accelera per Natale, Mantovano frena. Da Forza Italia un sì prudente

La proposta di un “mini-indulto” per affrontare il sovraffollamento carcerario apre tensioni nella maggioranza. Governo cauto, IV e Pd disponibili al confronto

A cura di Glauco Valentini Redazione
03 dicembre 2025 15:44
Indulto, maggioranza divisa: La Russa accelera per Natale, Mantovano frena. Da Forza Italia un sì prudente -  Il presidente del Senato Ignazio La Russa © Ansa
Il presidente del Senato Ignazio La Russa © Ansa
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La proposta di un indulto – anzi, un “mini indultino” – torna al centro del dibattito politico dopo le dichiarazioni del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che rilancia l’ipotesi di un provvedimento da approvare entro Natale per affrontare l’emergenza del sovraffollamento carcerario. Un tema che, ancora una volta, divide la maggioranza.

A frenare è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, che invita alla prudenza e sottolinea come il divario tra posti disponibili e presenza effettiva negli istituti – 53 mila posti contro 64 mila detenuti – possa essere colmato nell’arco di due anni attraverso interventi strutturali.

Forza Italia apre, ma con cautela. Il vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera, Enrico Costa, ribadisce la disponibilità del partito a valutare la misura, precisando però che prima andrà esaminato con attenzione il testo dell’eventuale decreto.

Sul fronte delle opposizioni, Italia Viva si dice pronta a discutere rapidamente una proposta di indulto, mentre il Partito Democratico auspica un provvedimento bipartisan che affronti in modo concreto e responsabile la situazione delle carceri.

Il confronto resta dunque aperto, tra esigenze di sicurezza, tutela dei diritti e urgenza di soluzioni efficaci per un problema che da anni affligge il sistema penitenziario italiano.

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