Innovazione e sperimentazione per l’agroalimentare riminese: la Regione finanzia progetti pilota
Quasi 9 milioni di euro dal Psr 2023-2027

Innovazione e sperimentazione: sono queste le direttrici che guideranno i nuovi progetti agroalimentari sostenuti dal Piano di sviluppo rurale (Psr) 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna. Con quasi 9 milioni di euro complessivi, messi a bando attraverso l’intervento Srg08 (“Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione”), saranno finanziate iniziative che puntano a testare soluzioni innovative, nuovi processi e prodotti per rafforzare la competitività delle imprese agricole e zootecniche.
Il sostegno riguarda tutti i principali comparti produttivi – lattiero-caseario, suinicolo, vitivinicolo, seminativi, sementiero, oleoproteaginose, foraggere, ortofrutticolo e avicolo – includendo così l’intero panorama delle filiere agroalimentari emiliano-romagnole. In media, i progetti hanno una dimensione di spesa pari a 400mila euro, con un finanziamento al 70%, assegnato in base alla graduatoria fino a esaurimento fondi.
“La finalità di questi progetti – ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – è contribuire a salvaguardare e aumentare la competitività delle nostre aziende agroalimentari attraverso l’introduzione e la sperimentazione di innovazioni che possono riguardare la ricerca di nuovi mercati, la produzione di nuovi prodotti e processi produttivi, oltre alla realizzazione di prototipi. Per questo abbiamo deciso di finanziare tutti i progetti ammissibili: vogliamo continuare a essere la Regione che più investe in innovazione tramite i fondi dello Sviluppo rurale”.
Anche la provincia di Rimini rientra tra i territori beneficiari dei finanziamenti. Qui, le risorse del Psr diventano leva strategica per un’agricoltura in continua trasformazione, in un’area che coniuga la tradizione delle produzioni tipiche con la spinta all’innovazione. Le aziende locali, dalle realtà ortofrutticole fino a quelle zootecniche, avranno l’opportunità di sperimentare tecnologie avanzate, migliorare processi e aprirsi a nuovi mercati, contribuendo alla crescita di un settore che rappresenta un tassello fondamentale dell’economia riminese.
I progetti ammessi non si limitano a sviluppare innovazioni in laboratorio: l’obiettivo è verificarne l’applicabilità in campo e in condizioni reali di territorio e clima, oltre a garantire la diffusione delle conoscenze tra le imprese del comparto agroalimentare.
Tutti i dettagli e gli esiti del bando sono disponibili sul portale regionale: link al bando SRG08
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