A Rimini stanno arrivando gli "insuperabili": via alla staffetta dell'inclusione. Ragazzi disabili percorreranno 1000 km
Insuperabile, la staffetta dell'inclusione, ha fatto tappa a Sant'Agata Feltria, Novafeltria, San Leo e Villa Verucchio

Fresca di partenza la terza edizione diInSuperAbile, la staffetta dell’inclusione che in 21 giorni attraverserà tutta la penisola, dal Santuario di La Verna a Rimini, per poi scendere fino a Brindisi e concludersi a Santa Maria di Leuca.
Dopo la magnifica ed emozionante esperienza realizzata lungo la Via di Francesco nel 2022, InSuperAbile è pronto a ripartire. L’edizione 2023 prevede un nuovo e sfidante itinerario che percorrerà gran parte della penisola italiana, ripartendo dal Santuario della Verna, dove il gruppo è arrivato a settembre 2022.
La staffetta, partita domenica 23 luglio dal Santuario de La Verna, ha fatto tappa lunedì 24 a Sant’Agata Feltria, dove i ragazzi di “Se Vuoi Puoi”, “Cooperativa Sociale Lavorare Insieme” e “Cooperativa San Martino” sono stati accolti dal Sindaco Goffredo Polidori, per poi proseguire il giorno seguente in direzioneSan Leo con passaggio aNovafeltria (foto copertina). Oggi (26 luglio) la staffetta, è giunta aVilla Verucchio e ripartirà domani mattina con destinazione Rimini, a conclusione della sua prima frazione.

I protagonisti della staffetta dell’inclusione
Nato nel 2020 da un’idea del Dott. Gabriele Rosa, presidente di Associazione Lamu e ASD Rosa Running Team, il progetto viene organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e Pedalabile. Si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive, ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. Anche quest’anno, infatti, parteciperanno camminatori e ciclisti esterni e volontari che, abbracciando la missione del progetto, hanno deciso di unirsi al gruppo.
Lungo il percorso si uniranno dunque, come avvenuto nel 2022, le associazioni bergamasche Coop Lavorare Insieme e San Martino, con cui si è conclusa la scorsa edizione, ASD Aole e la new entry AIMFT, Associazione Italiana Malattia Fronto Temporale.


Il percorso in breve
Il percorso è suddiviso in tre frazioni e i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. Un pulmino seguirà il gruppo per il trasporto dei bagagli/biciclette e a supporto dei camminatori e ciclisti in caso di bisogno.
La prima frazione prevede di percorrere le 5 tappe della Via di Francesco della Valmarecchia che dal Santuario di La Verna giunge a Rimini con il coinvolgimento di Cooperativa Sociale Lavorare Insieme e Cooperativa San Martino.
Dalla cittadina romagnola partirà il secondo gruppo, condotto dalle associazioni Pedalabile, AOLE e AIMFT, che, a bordo di tandem speciali e biciclette, scenderà fino in Puglia lungo la ciclabile adriatica per giungere fino a Brindisi, da dove si tornerà a camminare.
Il progetto si concluderà a Santa Maria di Leuca, percorrendo le ultime tappe della Via Francigena del Sud con un terzo ed ultimo cambio di staffetta con l’associazione AIMFT.
Un messaggio di inclusione che attraversa l’Italia
Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere un messaggio sociale forte ed importante: il movimento corretto e supervisionato come mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie, e come supporto psicologico insostituibile per le persone con disabilità fisiche e cognitive, garantendo un maggiore grado di sicurezza e autostima.
Il cammino e il ciclismo diventano così simboli di indipendenza, autosufficienza e fiducia in sé stessi, aprendo nuove opportunità per tutti.
Un progetto di: In collaborazione con:
InSuperAbile 2023 attraverserà ben 6 regioni italiane, toccando borghi e città ricchi di storia e fascino, ripercorrendo cammini storici e vie più recenti, la costa adriatica e l’entroterra. La scelta del percorso mira a evidenziare la varietà, la bellezza e la grande ricchezza storico-culturale del nostro paese e dei suoi cammini, che nulla hanno da invidiare a quelli di altri paesi europei, ben più noti e frequentati.
Il testimone
Durante il cammino, i partecipanti si passeranno di mano in mano un simbolico testimone portando un messaggio di speranza e rinascita attraverso il paese. Una staffetta che vuole essere l’occasione per dimostrare quanto sia importante unire le forze quando si toccano temi significativi come l’inclusione e la solidarietà.
Gli incontri
Durante il loro passaggio, i protagonisti della staffetta dell’inclusione saranno lieti di confrontarsi con altre associazioni organizzando incontri e presentazioni nei Comuni che attraverseranno e di accogliere chi vorrà unirsi a loro per percorrere alcune tratte del loro viaggio.
Le parole di Gabriele Rosa
“L’inclusione sociale ha l’obiettivo di eliminare qualunque forma di discriminazione all’interno di una società, ma sempre nel rispetto della diversità. Per divulgare questo importante concetto e diritto, il progetto InSuperAbile utilizza il cammino quale metafora della vita e della società. In gruppo per sostenersi l’un l’altro, ognuno differente ed unico, con le proprie difficoltà dettate a volte dalle patologie, altre dalla disabilità, dall’età, dal proprio vissuto, ma tutti assolutamente accolti perché parte di un tutto. Il cammino ha un potere inclusivo straordinario.”