Intelligenza artificiale, nativi digitali connessi ma tanto soli: incontro a Misano

Venerdì 3 novembre incontro al cinema teatro Astra alle 21 con il filosofo Paolo Ercolani

Prosegue con grande partecipazione di pubblico la rassegna filosofica misanese Homo Homini Lupus – Riflessioni sull’umano. Venerdi 3 Novembre arriva a Misano all’Astra il filosofo Paolo Ercolani con una lezione dal titolo : “automi connessi: l’umano nella rete“. La generazione dei nativi digitali vive un paradosso enorme. La più social, quella con maggiori occasioni di relazionarsi col mondo e conoscere un grandissimo numero di persone grazie alla Rete, è anche quella in cui i ragazzi dichiarano di sentirsi soli, inadeguati ad affrontare la vita reale, costantemente sotto la pressione di schermi colorati che non smettono mai di ipnotizzarli, monopolizzando la loro attenzione e colonizzando la loro vita personale. Stiamo parlando della prima generazione di giovani nella Storia in cui la principale causa di morte è il suicidio. La logica commerciale che sottende il più grande business della contemporaneità, impedisce di cogliere tutta la portata di quello che è un problema grave. L’umano è sotto attacco a livello cognitivo, emotivo e relazionale, e la nostra si presenta come l’epoca sciagurata in cui si confonde la comunicazione con la conoscenza, la relazione personale con la connessione fra profili virtuali, la ragione umana con l’intelligenza artificiale. L’uomo è chiamato sempre più a funzionare e meno a pensare. O prendiamo atto di questo problema grave e cerchiamo fin da ora di approntare delle contromisure, oppure gli esseri umani rischieranno di finire ridotti al rango di solitudini comunicanti, docili robot che recitano il copione scritto dall’intelligenza artificiale e governato dagli algoritmo.

Paolo Ercolani insegna Filosofia dell’educazione, Storia della filosofia e Teoria e tecnica dei nuovi media presso l’Università di Urbino. Si occupa di liberalismo e del passaggio epocale dalla società industriale a quella in Rete. Scrive per varie testate, tra cui “L’Espresso” e ha collaborato con “la Lettura” del “Corriere della Sera” e con Rai Educational Filosofia. Fondatore e membro del comitato scientifico dell’Osservatorio filosofico, è autore di vari articoli e libri, tra cui, Il Novecento negato. Hayek filosofo politico (Perugia 2006); System Error. La morte dell’uomo nell’era dei media (Perugia 2007); La storia infinita. Marx, il liberalismo e la maledizione di Nietzsche (Napoli 2011); L’ultimo Dio. Internet, il mercato e la religione stanno costruendo una società post-umana (Bari 2012); Qualcuno era italiano. Dal disastro politico all’utopia della Rete (Milano 2013); Contro le donne. Storia e critica del più antico pregiudizio (Venezia 2016) e Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa (Venezia 2019). Nietzsche l’iperboreo. Il profeta della morte dell’uomo nell’epoca dell’intelligenza artificiale (Genova, Il Melangolo)

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