Interessi sui mutui, decine di riminesi richiedono rimborsi
Un centinaio di cittadini si sono rivolti a Federconsumatori per avviare le procedure di recupero

Un numero crescente di residenti di Rimini stanno cercando di ottenere un rimborso per gli interessi pagati in passato alle loro banche. Questo segue l’ordinanza storica della Corte di Cassazione di dicembre, che ha dichiarato nulli i tassi di interesse applicati ai mutui, finanziamenti o leasing indicizzati al tasso Euribor. Federconsumatori Rimini ha evidenziato queste opportunità, portando molti cittadini a cercare informazioni e ad avviare la procedura di rimborso.
La decisione della Corte è arrivata dopo anni di battaglie legali, con le prime cause avanzate dai consumatori contro alcune banche europee che hanno portato a un pronunciamento storico nel 2013. Questo stabiliva che l’indice Euribor applicato da sette istituti non era corretto, con Federconsumatori che ricorda “un accordo manipolativo della concorrenza da parte di un certo numero di istituti bancari come accertato dalla Commissione Antitrust Europea”.
L’importanza dell’ordinanza della Cassazione risiede nel fatto che non solo coloro che avevano mutui con gli istituti contestati possono chiedere il rimborso, ma anche coloro che hanno avuto l’indice Euribor applicato dalla propria banca. Federconsumatori ha stimato che su un mutuo di 100.000 euro per 15 anni, acceso nel 2005, il valore degli interessi rimborsabili è di circa 7.000 euro. Tutti i cittadini che, tra fine settembre 2005 e fine maggio 2008, erano titolari di mutui, finanziamenti o leasing a tasso variabile, possono richiedere la rideterminazione degli interessi effettivamente dovuti.