Intrappolati nella burocrazia: una vita isolata a Premilcuore
Emanuela e Riccardo, da dodici anni residenti a Premilcuore, lottano contro le frane e le istituzioni

Emanuela Sola e Riccardo Fois, che da 12 anni si sono trasferiti a Premilcuore da Roma, vivono una situazione difficile. A causa di frane successive all’alluvione del maggio 2023, l’unica via di accesso alla loro casa è stata compromessa, portando ad una nuova alluvione nel giugno 2024 che ha ulteriormente aggravato la situazione. Ora, la loro strada d’accesso è completamente impraticabile, con la macchina spesso bloccata nel fango.
Come riporta il Resto del Carlino, la burocrazia complica ulteriormente le cose, poiché il ripristino delle acque reflue e piovane è competenza del Demanio o di altri enti pubblici. Nonostante numerose segnalazioni alle istituzioni, la risposta è stata solo che i fondi sono stati stanziati e che i lavori sono previsti per il 2025, ma ogni mese di ritardo aggrava i disagi.
Nel frattempo, Emanuela e Riccardo stanno finendo il gas e la legna per riscaldarsi, rendendo la loro situazione sempre più insostenibile. Si sentono abbandonati e sbeffeggiati dalle istituzioni, che finora non hanno offerto soluzioni concrete.