Israele fuori dalla fiera del turismo, Santanché contraria: "Grande errore"
La replica del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad: "Israele amico che sta sbagliando"


Oggi (mercoledì 8 ottobre) ha preso il via a Rimini la Fiera del Turismo. Nelle settimane scorse ha fatto rumore l'esclusione dello stand di Israele, a seguito di una lettera invitata dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e dal presidente della giunta regionale Michele De Pascale. La richiesta delle due autorità è stata avvallata da Italian Exhibition Group. Una decisione che il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, oggi ospite all'inaugurazione, definisce "un grande errore". "Una scelta che ci ha visto assolutamente contrari - le parole riferite all'Ansa - anche perché per me il turismo è un ponte di pace, è un ponte di popoli. Quindi noi siamo ben contenti di ospitare nella nostra nazione tutti i turisti del mondo. Non ci interessa da che paese arrivano, ci interessa che l'Italia sia veramente un paese ospitale. E soprattutto non siamo mai contro qualcuno, ma siamo a favore della promozione del turismo della nostra nazione". Santanché oggi alle 16 incontrerà Kalanit Goren Perry, delegata dell'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, attesa a Rimini.
Il primo cittadino Sadegholvaad rimane invece fermo sulla sua posizione: "Israele è un amico, non è un nemico. Non abbiamo bisogno di nemici. Israele è un amico che riteniamo stia sbagliando: e quando un amico sbaglia, dobbiamo avere il coraggio di dirlo, prima di sussurrarlo, guardandolo negli occhi, poi se è necessario anche urlandogli".
Sadegholvaad ha ribadito: "La scelta di scrivere al presidente della Fiera, di concerto con il presidente della giunta regionale De Pescale, evidenziando che la presenza di Israele fosse inopportuna, è legata alle drammatiche vicende che sono in corso ancora oggi, ancora in questo momento, nella striscia di Gaza".
Al Ttg manca anche lo stand della Palestina. Sul punto, la posizione del primo cittadino è altrettanto chiara: "Auspico che dalla prossima edizione nuovamente lo stand di Israele e della Palestina possano essere sotto lo stesso padiglione, come avvenuto fino all'anno scorso"