Israele prepara l’offensiva su Gaza, fuga di massa e vertice a Doha
Raid su un grattacielo a Gaza City, ordini di evacuazione: cresce la pressione diplomatica con vertice arabo-islamico a Doha, tensioni in Cisgiordania e diplomazia Usa sotto i riflettori


Israele ha ammassato tank e mezzi corazzati attorno a Gaza City, colpendo nelle ultime ore un grattacielo nel quartiere Rimal che, secondo l’Idf, era usato da Hamas. L’ordine di evacuazione ha già spinto oltre 250mila civili a lasciare la città, con il rischio di un esodo umanitario sempre più difficile da gestire.
La pressione si sposta anche sul piano diplomatico: domani a Doha si terrà un vertice arabo-islamico d’emergenza, mentre l’Egitto ha inviato aerei per garantire corridoi di sicurezza. Il Qatar invoca sanzioni contro Israele.
Intanto il segretario di Stato Usa, in visita a Gerusalemme, ha incontrato Netanyahu e si è recato al Muro del Pianto. Sul tavolo anche la questione degli ostaggi e la prospettiva di una possibile annessione israeliana di parti della Cisgiordania, in risposta al recente riconoscimento della Palestina da parte di vari Paesi occidentali.
La crisi si aggrava ora dopo ora, tra rischio di un’offensiva di terra e il timore di un ulteriore deterioramento umanitario.