Ivo Gigli, il dialogo tra immagini e parole: al Museo della Città la mostra "Notturno"

Rimini omaggia l'artista scomparso ad agosto 2024

A cura di Redazione
11 dicembre 2025 13:48
Ivo Gigli, il dialogo tra immagini e parole: al Museo della Città la mostra "Notturno" -
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Il Museo della Città presenta Notturno, una mostra dedicata alle pitture e alle poesie di Ivo Gigli, figura poliedrica dell’arte e della cultura riminese. L’esposizione, allestita da sabato 13 dicembre (inaugurazione ore 16) al 1° febbraio, vuole mettere in luce la profonda interconnessione tra parola e immagine, elementi che nell’opera dell’artista si intrecciano in un unico flusso espressivo.

Il percorso espositivo propone una selezione significativa della sua produzione, attraversando le atmosfere surreali e metafisiche delle sue pitture e l’ironia sottile delle sue composizioni poetiche, insieme ai versi che affrontano – spesso con tono lieve ma penetrante – il tema del “viaggio”, soprattutto interiore.

Nato a Rimini nel 1929, Ivo Gigli è stato cronista di mostre d’arte per Il Corriere di Rimini e Ariminum. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, tra cui Tu che ci parli (1967), Ça irà Ça irà (1971), Spassi e presagi (1980), L’improvviso silenzio di noi (1999), Noi che siamo cosmici (2019) e Poesie postume (2025), edite da Raffaelli. Con l’editore Guaraldi ha dato alle stampe l’autobiografia giovanile La marina perduta, mentre per l’editrice Egolalia di Bolzano ha pubblicato la raccolta di racconti La porta dipinta. Con Riminesi contro (Panozzo, 2008) ha ricordato gli antifascisti riminesi che si opposero alla dittatura fascista.

Scomparso il 18 agosto 2024, Ivo Gigli lascia un’eredità creativa intensa e originale, capace di unire sguardo visionario e profondità umana. La mostra Notturno vuole rendergli omaggio, restituendo al pubblico l’essenza del suo percorso artistico e poetico.

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