La 44ª edizione del Bellaria Film Festival guarda al futuro del cinema indipendente
Annunciate le date dell'edizione 2026

Il Bellaria Film Festival annuncia ufficialmente le date della sua 44ª edizione, che si terrà a Bellaria-Igea Marina dal 6 al 10 maggio 2026. Organizzato da Approdi, sotto la direzione generale di Sergio Canneto, il BFF è tra i più longevi festival italiani dedicati al cinema indipendente: un osservatorio privilegiato sulle nuove forme del linguaggio cinematografico e un punto d’incontro tra autori emergenti, professionisti del settore e pubblico.
Da oltre quarant’anni il Festival è un riferimento per il cinema indipendente, si è imposto e sempre più continua a farlo come apripista per autori e progetti capaci di affermarsi nel panorama nazionale e internazionale. Un ruolo che si è consolidato anche grazie al programma Industry (IN)Emergenza, che sostiene concretamente la crescita delle nuove generazioni di filmmaker.
“La 44° edizione vedrà nuove collaborazioni e partnership, ingressi importanti nell'organigramma e un progetto rinnovato di festival, con l’obiettivo di continuare a pensare il Festival come uno spazio di libertà per connettere processi e creare concetti. Al centro la volontà di individuare scenari futuri e temi strategici di confronto tra generazioni, per tracciare insieme diversi percorsi da intraprendere fra creatività, industria, pubblico e autorialità: un vero e proprio Festival Factory, che grazie al supporto e alla collaborazione di Cinecittà è in continua evoluzione e crescita” commenta Sergio Canneto, direttore generale BFF.
Dalla collaborazione tra Bellaria Film Festival e Cinecittà nasce nel 2023 (IN)Emergenza, programma completamente dedicato alle nuove generazioni che vogliono dare il loro contributo al rinnovamento del cinema italiano per sostenere il cinema indipendente e il lavoro di giovani autori e autrici. Una forte spinta per la creazione e il consolidamento di primi film più forti rispetto all’ingresso sul mercato e allo scambio più equo tra regioni periferiche e istituzioni del cinema italiano. Dedicata a sostenere il lavoro di giovani autori e autrici, supportate da realtà produttive non ancora consolidate. Spesso si tratta di progetti piccoli, ma necessari per definire l’inizio di un percorso artistico nel mondo del cinema. Offrire un aiuto a questi progetti in fase finale della produzione significa non disperdere le risorse e ottimizzare un risultato quasi raggiunto.
“Cinecittà ha nel proprio Dna di guardare al futuro e di cercare nuovi talenti e linguaggi per il cinema italiano. Siamo una fabbrica di immaginario, e il programma (IN)Emergenza sviluppato con Bellaria ci ha visti subito entusiasti, perché mette i giovani nelle condizioni di confrontarsi realmente con la vera produzione, e nel caso di Cinecittà con due asset fondamentali come la postproduzione audio e video. Sono servizi in cui Cinecittà eccelle, che offriamo, come di recente e per fare solo due nomi, a registi del calibro di Tim Burton o Luca Guadagnino. Mettere gli stessi servizi e professionalità a disposizione dei giovani, significa far fare loro un salto nella vera industria e nel mercato. In questo senso Cinecittà e Bellaria con questo progetto lavorano davvero per un cinema indipendente e del futuro” dichiara Manuela Cacciamani, Amministratore delegato di Cinecittà.
Due film che hanno vinto il Premio di postproduzione audio e video presso gli studios di Cinecittà nelle ultime due edizioni hanno ottenuto riconoscimenti importanti: Waking Hours, presentato a (IN)Emergenza 2024 e selezionato all’ultima Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia, e Nella colonia penale, passato da (IN)Emergenza 2023 e approdato al Festival di Locarno nel 2025.
Questi successi confermano come Bellaria sia oggi una piattaforma imprescindibile per il nuovo cinema, consolidando il proprio ruolo di laboratorio creativo e di trampolino di lancio per le nuove generazioni di registi e produttori.