La Corte d'Assise di Bologna decide sull'esclusione dei centri antiviolenza: il processo a Giampiero Gualandi
Il Coordinamento dei centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna definisce 'inquietante e preoccupante' la motivazione della Corte che esclude i centri dal processo per il presunto femminicidio di Sofia Stefani
A cura di Redazione
18 febbraio 2025 18:14

Si è aperto ieri il processo a Giampiero Gualandi per “il femminicidio di Sofia Stefani” e la Corte d’Assise di Bologna “sembra aver già deciso che non si è trattato di un femminicidio”. Con questa motivazione, infatti, “ha giustificato l’esclusione” dei centri antiviolenza che avevano richiesto di costituirsi parte civile nel processo. “Una decisione inquietante e molto preoccupante”. È la posizione del Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna. (Ansa)