“Stiamo vivendo una stagione caratterizzata da forti tensioni sociali”, ha detto il colonnello Ruggero Gerardo Rugge a margine della sua presentazione al territorio come nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Rimini. Ecco perché “il nostro impegno – ha aggiunto – deve essere indirizzato a rappresentare per tutta la collettività una presenza rassicurante e tangibile”. Quarantasei anni, di origini salentine, Rugge giunge nel capoluogo romagnolo dopo tre anni passati a Sarajevo come esperto di sicurezza. Prima ancora è stato comandante di Compagnia a Corsico e, nel 2016, a capo del Nucleo investigativo di Monza-Brianza. All’estero, il militare è stato impegnato anche in Iraq, come ufficiale anti-terrorismo, e in Afghanistan come responsabile del coordinamento anti-corruzione.
“Stiamo vivendo una stagione caratterizzata da preoccupanti tensioni e condizionata dalle contingenti crisi economiche-finanziarie, tali da evocare preoccupanti derive sociali ed umane – ha detto il comandante – Ecco perché è necessario dedicarsi, senza nessun risparmio di energie, al bene comune”. “Le sfide mi affascinano”, ha dichiarato il colonnello commentando del territorio riminese la sua particolare complessità nel periodo estivo e una sua altra peculiarità, ovvero la presenza di “uno Stato straniero”, San Marino, “all’interno dei propri limiti territoriali. Ho già conosciuto il comandante della Gendarmeria e sono certo che nascerà un’ottima collaborazione”.