La Saviolina torna a insegnare: concluso con successo il Laboratorio di Marineria
Il Club Nautico Riccione e il Museo di Cesenatico insieme all’Università di Bologna coinvolgono 14 studenti per riscoprire la cultura del mare

Si è concluso ieri con grande successo il Laboratorio di Marineria, progetto formativo organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna (Campus di Ravenna) in collaborazione con il Museo della Marineria di Cesenatico.
Tra i protagonisti dell’iniziativa anche la Saviolina, il celebre lancione del 1928, simbolo della tradizione marittima di Riccione, di proprietà del Comune di Riccione e gestita dal Club Nautico Riccione. L’imbarcazione ha preso parte al laboratorio offrendo agli studenti universitari un’occasione unica di apprendimento diretto in mare, a fianco di un equipaggio esperto composto dal comandante Massimo Franchini e dai marinai Orlando Fontana e Stefano Ricci.
Dal 3 al 6 giugno, 14 studenti dell’Ateneo bolognese hanno partecipato a un percorso didattico articolato in due giornate di lezioni teoriche e due giornate di esperienze pratiche di navigazione tradizionale, a bordo della Saviolina e di altre imbarcazioni storiche: il Tre Fratelli, lancione del Comune di Cervia gestito dal Circolo Nautico Cervia, e tre barche tradizionali del porto di Cesenatico.
Il laboratorio ha avuto l’obiettivo di approfondire i temi della tutela e valorizzazione del patrimonio marittimo tradizionale della costa romagnola, fornendo al contempo strumenti per un’analisi comparativa tra etnografia, storia e archeologia marittima.
Un ringraziamento speciale va al Prof. Stefano Medas, per il suo fondamentale contributo scientifico e organizzativo all’intero progetto. La sua esperienza e passione hanno rappresentato una guida preziosa per gli studenti e un valore aggiunto per tutta l’iniziativa.
«Siamo onorati – dichiara il responsabile della Saviolina Arch. Massimo Franchinidel Club Nautico Riccione – di aver dato il nostro contributo a un’iniziativa così importante per la trasmissione della cultura del mare. La Saviolina non è solo una barca: è una testimone viva della nostra storia, e vederla navigare con a bordo giovani studenti appassionati è il modo più autentico per mantenerla viva e significativa.»
Il Club Nautico Riccione ringrazia l’Università di Bologna, il Museo della Marineria di Cesenatico, il Prof. Stefano Medas, il Circolo Nautico Cervia e tutti coloro che hanno collaborato a rendere possibile questa esperienza formativa e culturale, rinnovando il proprio impegno per la promozione del patrimonio marinaro e per il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.